La sostenibilità come fattore di sviluppo e di crescita. È su questa base che si svilupperà il progetto dell’Università di Siena ‘Nesso’, acronimo di Network Siena Sostenibilità. Un’iniziativa che vuole rappresentare un’occasione di confronto tra sistema di sviluppo e istituzioni locali finalizzata soprattutto a cercare possibilità di uscita dall’attuale crisi economica e finanziaria. Presentato il progetto, il varo ufficiale verrà dato nella giornata del prossimo 18 aprile, quando nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena si potrà assistere ad un ciclo di seminari rivolti al tema dello sviluppo sostenibile. In cui, attraverso la presentazione di progetti ed esperienze dirette, si potrà supportare uno scambio di conoscenza più efficace tra ateneo e istituzioni del territorio per cercare di individuare politiche e soluzioni, per l’appunto, ‘sostenibili’.
Gli enti coinvolti Il coinvolgimento concreto delle istituzioni senesi, in particolare Comune e Provincia di Siena, insieme a Camera di Commercio, Banca Monte dei Paschi, ma anche della Regione Toscana, ha consentito di dare vita a questa occasione di incontro, che si terrà presso l’aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, con l’obiettivo di confrontare le basi teoriche condivise, i progetti in corso, gli obiettivi futuri, offrendo spazio alla presentazione delle esperienze concrete in atto da parte di enti pubblici, società e imprese private del territorio.
La giornata, illustrando la realtà senese, servirà inoltre a presentare localmente i lavori della Conferenza mondiale, indetta dalle Nazioni Unite, dedicata allo sviluppo sostenibile, in programma a giugno 2012 a Rio de Janeiro, che vedrà anche la partecipazione di esperti dell’Università di Siena.
L'input È ufficialmente chiamata “Rio+20” perché proprio a Rio, vent’anni fa, nel 1992, si è svolta la Conferenza mondiale su ambiente e sviluppo, una delle tappe più importanti nella storia della protezione dell'ambiente a livello globale. Inoltre, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2012 “Anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti” ed hanno contestualmente istituito un gruppo di lavoro su “Sostenibilità e qualità della vita”, riunitosi a New York agli inizi di aprile, che annovera tra i suoi membri importanti studiosi dell'Università di Siena.
I seminari La giornata senese sarà dunque un'occasione preziosa per continuare la riflessione da tempo avviata dalle istituzioni e dal sistema produttivo sul tema dello sviluppo sostenibile, che di fronte alla crisi economico-finanziaria in atto richiede l'apertura di una ulteriore fase di approfondimento e confronto. Si sta consolidando, infatti, a livello mondiale, la consapevolezza che il rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e sociale costituisce non solo un'esigenza etica in linea con la responsabilità che ciascuno di noi deve sentire verso il prossimo e le generazioni future, ma anche un fattore di sviluppo dei nostri territori e delle nostre economie. Diventa essenziale, pertanto, che su tali argomenti si rafforzi la relazione fra istituzioni, mondo accademico e imprese, così da facilitare la definizione di nuove politiche pubbliche e il trasferimento delle idee e dei frutti della ricerca accademica a favore dei diversi attori economici e sociali.
Appuntamento per il 18 aprile Per tale motivo, durante la sessione del mattino del Workshop verrà approfondito il dibattito in corso sui temi della sostenibilità nell'ambito del mondo scientifico e delle istituzioni internazionali, saranno ricordate le implicazioni della sfida della sostenibilità a 20 anni dalla Conferenza di Rio e verranno sottolineate le ricadute che possono derivare dall'adozione di comportamenti sostenibili, da parte delle amministrazioni pubbliche e delle aziende, in termini di benessere per le nostre comunità e di redditività per le imprese.
Nella sessione pomeridiana il focus sarà costituito dalla presentazione di esperienze e progetti concreti implementati da parte di operatori pubblici e privati. La partecipazione al Workshop darà luogo a crediti formativi per gli studenti dell'Università di Siena, secondo le modalità stabilite dai rispettivi Comitati per la Didattica.