Uno dei paesaggi di cipressi più celebri della Toscana nel Comune di San Quirico d'Orcia (SI) nel Parco della ValdorciaIl vero e unico simbolo della Toscana nel mondo? La corona di cipressi nel comune di San Quirico d’Orcia (SI). Così, con un post sul suo profilo facebook e una foto con i cipressini il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha chiuso la polemica relativa al logo che la regione utilizzerà per Expo 2015. Nei giorni scorsi il sindaco di Pisa Marco Filippeschi aveva “lamentato” la mancata rappresentazione della Torre innescando una serie di proteste. «Una polemica che non ha motivo di esistere – spiega il sindaco di San Quirico d’Orcia Valeria Agnelli – Del resto i simboli essendo riconosciuti e riconoscibili hanno una loro universalità che va oltre la semplice rappresentazione in un logo. E la nostra corona di cipressi ne è la più evidente conferma. Questo ennesimo riconoscimento da parte del presidente Rossi che nel suo post parla di “convinzione” e di “un solo simbolo che unisce la Toscana e la rappresenta nel mondo” non può che farci piacere. E’ evidente – aggiunge Agnelli – che il lavoro intrapreso nel tempo sulla valorizzazione e sulla promozione del nostro territorio come vero valore aggiunto anche in termini di immagine universale è quello giusto».

Il regolamento sul paesaggio Un’attenzione, quella per la cura e la tutela del paesaggio nel comune di San Quirico d’Orcia che negli anni scorsi è stato anche oggetto di un provvedimento da parte del Consiglio comunale che approvò un apposito regolamento contro lo sfruttamento o l’uso distorto delle celebri immagini. «Il regolamento – conclude Agnelli – aveva proprio lo scopo di riconoscere il principio della reciprocità e di valorizzare in tutti i modi possibili l’uso corretto delle immagini del nostro paesaggio. Un provvedimento che ha dato un contributo fondamentale alla riconoscibilità della Toscana nel mondo».

Turisti in aumento E che i turisti apprezzino sempre più questo angolo della Val d’Orcia sono anche i dati a certificarlo. Secondo quanto pubblicato dall’Osservatorio turistico provinciale nel 2014 gli arrivi complessivi tra strutture alberghiere ed extra alberghiere sono stati 55.813 (+1,71% rispetto al 2013) mentre le presenze sono state pari a 170.990 (+ 8,81% rispetto al 2013). In crescita anche la permanenza media nelle strutture che nel 2013 era stata di 2,86 mentre nel 2014 è arrivata a 3,06. Buone notizie anche sul fronte della destagionalizzazione. I mesi che hanno fatto registrare il maggior numero di presenze sono stati gennaio (+29,87%), aprile (+19,92%), ottobre (+9,94%) e dicembre (+25,48%).