Luminara. Foto di Roberto Tota -"Geometrie Pisane"

PISA – Cosa fare a Pisa nei prossimi giorni? Sicuramente prepararsi ad assistere a uno degli spettacoli più scenografici che sia mai capitato di vedere: la Luminara sui lungarni il prossimo 16 giugno.

Ogni anno infatti la città celebra il proprio patrono, San Ranieri, e la notte precedente veste a festa i suoi palazzi più prestigiosi, da palazzo Gambacorti (sede del Comune) al palazzo della Giornata (sede del rettorato dell’Ateneo), palazzo Reale (tanto amato dai granduchi Lorena prima e dai Savoia che vi trascorrevano lunghi periodi), palazzo Toscanelli (che ospitò Lord Byron tra il 1821 e il 1822, e che coggi è sede dell’Archivio di Stato) a palazzo Roncioni fino a palazzo Blu (centro di esposizioni temporanee e di attività culturali diverse) [“Pisa, lo spettacolo della Luminara”].

Luminara, preparativi

I due chilometri dei Lungarni vengono così illuminati da centomila fiammelle di “lampanini”, lumini di cera che vengono accesi nel pomeriggio da quasi 200 persone e che vengono posizionati sulle “biancherie”, telai di legno verniciati di bianco che addobbano le facciate.

Da qualche giorno sono iniziati i preparati di allestimento delle biancherie e in città si respira già il clima di attesa per quella che è considerata dai pisani, e non solo, la notte più bella dell’anno e che si conclude con spettacolari fuochi pirotecnici sparati da speciali piattaforme galleggianti dal fiume Arno.

Il primo documento storico attestante la tradizione della Luminara risale al 1337.

Info su Luminara di San Ranieri 

Luminara 2023