Il 78esimo Festival del Maggio Musicale ha in programma per lunedì 25 e martedì 26 maggio all’Opera di Firenze due concerti dedicati a Wolfgang Amadeus Mozart.
La serata di lunedì sarà dedicata a tre pezzi in cui varia l’organico passando dai soli archi dell’Adagio e Fuga (in do minore K 546) alla divisione tra fiati solisti e piccola orchestra della Sinfonia concertante (per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra), chiudendo con il Divertimento (n. 11 in re maggiore K 251) scritto per il compleanno dell’amata sorella Nannerl. Sul podio per questa serata ci sarà il maestro Alessandro De Marchi, affermatosi come interprete di un repertorio che spazia da Monteverdi, Cavalli, Vivaldi e Händel a Keiser, Pergolesi e Hasse fino a Haydn, Mozart e Cimarosa, Bellini, Rossini e Donizetti, con orchestre composte sia da strumenti antichi che moderni.
L’ultimo Mozart Martedì 26 all’Opera di Firenze, le luci caleranno alle 20.30 per dare spazio al maestro Daniele Gatti, direttore d’orchestra italiano ormai famoso in tutto il mondo. Durante la serata del 26 il direttore dirigerà le ultime due sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart, composte entrambe nell’estate del 1788. Sono proprio queste due Sinfonia la fonte d’ispirazione preferita di Ludwig van Beethoven, che ricopiò in un quaderno 29 battute della sinfonia n. 40, accostata da Robert Schumann allla rappresentazione musicale del criterio ideale della bellezza greca, mentre la Sinfonia n. 41, nota come Jupiter per la sua grandiosità. La Sinfonia fu citata anche dal regista Woody Allen nel film “Manhattan” come: «una delle cose per cui vale la pena vivere».