Un fotografo in procinto di ritirare un premio, la visita di una ragazza straniera, una immagine che riporta a un terribile attentato. “L’ultima fotografia” è lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Roberto Andrioli che Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) presenta in anteprima sabato 21 e domenica 22 dicembre (ore 21,15). In scena con Andrioli, Tommaso Carli e Sonata Bueno di 1.9.8.4. Art, in residenza al Teatro Manzoni.

Lo spettacolo Il testo è ambientato ai nostri giorni e si svolge in un interno. Siamo nella casa di Marco un fotografo di mezza età che si è specializzato in fotografie di guerra e collabora con numerose riviste internazionali. Marco viene da una famiglia di diplomatici, vive solo dopo una separazione, ha un figlio che sta facendo un master all’estero in diritto internazionale. Marco, che sta attraversando un periodo di depressione, si accorge in ritardo di essere stato insignito di un importante premio internazionale per la fotografia. Mentre si prepara a partire, riceve una visita inattesa:  si tratta di una giovane, bella, ragazza straniera, che si presenta come una cara amica del figlio, in visita a Firenze. Lentamente però Adila, la ragazza, rivela aspetti misteriosi e da un iniziale tono cordiale passa ad altri toni, rivelando motivazioni che vanno oltre una semplice visita turistica. Capiremo che in qualche modo Adila ci tiene ad avere informazioni riguardo alla fotografia per cui Marco è stato premiato. La foto è legata ad un terribile attentato di cui Marco si è trovato ad essere testimone e che è riuscito a documentare.Chi è in realtà la ragazza? Che rapporto ha con il figlio di Marco? Quale verità si nasconde dietro la fotografia premiata? La trama si svilupperà intorno a queste domande incrociando le relazioni tra padre e figlio, il rapporto tra i due giovani e un contesto più grande di società in conflitto continuo, in una guerra cronica ormai vissuta come condizione “normale”.

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