“Luci nere” alla Galleria Il Bisonte, la rinomata scuola grafica di Firenze che ospita fino all’11 aprile le incisioni e i disegni dell’artista polacco-parigina Maria Malgorzata Sepiol.
In mostra per la prima volta a Firenze Diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Cracovia nel 1982, la Sepiol ha scelto la Toscana come terra d’elezione per i suoi paesaggi: pastelli, carboncini e incisioni di colline, campi, valli e alberi. Opere dalla tecnica raffinatissima che l’artista presenta per la prima volta a Firenze.
Suggestione “allo zucchero” La Sepiol esplora con il suo sguardo il paesaggio senese, lo misura nella sua profondità, lo scandaglia nelle sue ombre e nelle sue luci sfuggenti. E se i segni neri scattano e frusciano sulla carta nelle sue acqueforti, catturando e guidando lo sguardo nelle ombre più misteriose, è nel ventaglio di colori che le suggestioni ci arrivano con più forza, quei colori che da centinaia di anni sgorgano dal paesaggio stesso. Maria Malgorzata Sepiol doma questi colori con una tecnica raffinatissima, con l’acquatinta e la ‘maniera allo zucchero’ (variante novecentesca dell’acquatinta) imbriglia gli spiriti antichi di questi luoghi per imprimerli in lastre calcografiche e produrre stampe di grande qualità suggestiva.