Napoli, Piazza del Plebiscito rende omaggio a Pino Daniele
Napoli, Piazza del Plebiscito rende omaggio a Pino Daniele
Napoli, Piazza del Plebiscito rende omaggio a Pino Daniele (foto Ansa)

Oggi è il giorno dei due funerali, mentre ieri sera è stato il momento del tripudio, dell’affetto, dei centomila fan accalcati a piazza Plebiscito. Ma anche adesso, nel momento del ricordo più vivo, le beghe familiari continuano a dare strascichi sulla morte di Pino Daniele. Una lotta che si consuma tutta in una tribù formata da due ex mogli, una compagna, cinque figli e altrettanti fratelli, ma che adesso ha preso in mano la Procura di Roma, aprendo un’indagine per omicidio colposo ad ora a carico d’ignoti. Al centro non c’è più il presunto giallo sui ritardi nei soccorsi, ma una sola domanda: chi ha deciso di andare a Roma anziché a Grosseto dopo il malore? Davvero è stato l’artista napoletano a voler raggiungere subito nella capitale il suo cardiologo di fiducia, oppure ci ha messo bocca anche l’attuale compagna, Amanda Bonini? Interrogativi su cui spinge l’ex moglie, Fabiola Scabbarrassi: «Amanda era l’unica in macchina con Pino nell’ultimo viaggio – spiega –. Dica tutto quello che sa». Anche perché ormai è opinione diffusa che se il chitarrista avesse raggiunto subito l’ospedale di Grosseto o di Orbetello, forse avrebbe avuto qualche speranza in più di cavarsela. «Mio fratello poteva salvarsi», ha detto il giorno dopo la scomparsa il fratello Carmine. Saranno ora gli inquirenti a far luce sul caso: nella Procura grossetana nessuno sa nulla, perché il fascicolo è di completa competenza dei colleghi romani, anche se le verifiche sui tabulati e la ricostruzione fatta attraverso parenti e amici le hanno svolte i carabinieri della stazione di Orbetello, passando poi tutti i verbali alla capitale nelle mani dei pubblici ministeri Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone.

Gli ultimi saluti al cantautore partenopeo Intanto a Roma questa mattina si svolgono i primi funerali nella chiesa del Divino Amore, portati avanti da un parroco francescano che conosceva Pino Daniele. Nel pomeriggio, poi, la salma sarà trasferita nella sua Napoli, dove alle 19 sono in programma le seconde celebrazioni nella basilica di San Francesco di Paola, in quella stessa piazza Plebiscito che ieri sera lo acclamava. Dopodiché sarà svolta l’autopsia sulla salma prima che la stessa venga cremata, com’era la volontà del cantante. Infine, una volta terminate le celebrazioni (difficile capire quando), le ceneri torneranno in Maremma. Giusto ieri alcuni parenti hanno fatto un sopralluogo nei cimiteri di Magliano in Toscana e Talamone, ma ancora non sembra essere stata presa una decisione.