La Procura di Livorno ha aperto un fascicolo di indagine sugli sviluppi della vicenda Lucchini. A confermarlo è lo stesso procuratore capo Francesco De Leo. La notizia di un’indagine in corso è stata anticipata oggi dal quotidiano Il Tirreno secondo cui la Procura ha agito sulla base di un esposto del commissario straordinario della Lucchini, Piero Nardi.
Turbativa d’asta e falso in atto pubblico Le indagini sarebbero riferite in particolare a Khaled al Habahbeh, presidente della società tunisina Smc, interessata all’acquisto dell’acciaieria, che nei giorni scorsi aveva annunciato una ricapitalizzazione di 2 miliardi di dollari (leggi). Il commissario straordinario avrebbe agito su suggerimento del Consiglio di sorveglianza sulla gara per la vendita della Lucchini. Le ipotesi di accusa su cui indaga la Guardia di finanza sarebbero quelle di turbativa d’asta e falso in atto pubblico riferito alle attestazioni fornite dal manager giordano per ottenere il permesso di soggiorno.