Incontro oggi nella sede della Regione Toscana tra il governatore Enrico Rossi e l'imprenditore di origini giordane Khaled Al Habahbeh, interessato all'acquisizione del gruppo Lucchini di Piombino. Presente, tra gli altri, anche il sindaco di Piombino Gianni Anselmi. Al termine dell'incontro, l'imprenditore e i suoi accompagnatori hanno lasciato la sede della Regione da un'uscita secondaria dribblando i cronisti.
 
Rossi: «Vanno capite bene le garanzie alla base del progetto» Nel corso dell'incontro, ha spiegato Rossi, «ci hanno presentato il loro progetto per Piombino che prevede investimenti enormi, e sulla carta è il migliore auspicabile perché rispetta tutti i desideri delle istituzioni e dei lavoratori. Vanno però capite bene le garanzie alla base del progetto. Siccome non siamo noi a decidere, il Governo – ha sottolineato Rossi – dovrà approfondire e valutare la questione. La portata di questo progetto, a mio parere, dovrebbe anche configurarsi nel quadro di un accordo tra gli Stati che sono interessati all'acciaio».
 
Fino al 10 febbraio la presentazione delle manifestazioni di interesse L'interesse di Al Habahbeh si aggiunge alle manifestazioni avanzate da Duferco e Klesch, ma a differenza delle altre, si fa notare, il progetto dell'imprenditore giordano interesserebbe tutto il complesso con il mantenimento dell'area fusoria e la sua implementazione con altre tecnologie per un investimento, secondo quanto appreso, da tre miliardi di euro. Il 10 febbraio fissato il termine per presentare le manifestazioni di interesse. La Regione si è detta disponibile ad incontrare altri imprenditori e a prendere visione anche le altre proposte sul tavolo.

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