Un progetto pilota in Toscana che ha ridato lavoro a 53 persone. Si chiama “Attivamente”, progetto di formazione, orientamento ed erogazione di servizi specialistici di outplacement, in pratica un’offerta formativa “su misura” per la ricollocazione di lavoratori compresi in liste di mobilità o in cassa integrazione.


Il progetto – “Attivamente” ha permesso di ricollocare 53 persone in mobilità o in cassa integrazione, improvvisamente espulse dal mondo lavoro. Nel dettaglio, il progetto, iniziato alla metà di gennaio del 2009 e conclusosi lo scorso maggio, ha visto il coinvolgimento iniziale di 241 soggetti provenienti dalle zone della Piana di Lucca (121 persone), della Versilia (99) e della Media Valle/Garfagnana (21). Di questi 131 donne, di cui 24 di età compresa tra 20 e 34 anni; 87 tra 35 e 49; 20 tra 50 e 60 anni; e 110 uomini, di cui 41 di età compresa tra 20 e 34 anni; 46 tra 35 e 49; 23 tra 50 e 60 anni. Sono state avviate 7 attività di formazione, di cui 3 a Lucca, 3 a Viareggio e 1 a Barga che hanno permesso di qualificare 63 soggetti (38 donne e 25 uomini), mentre 130 sono state le aziende contattate. I colloqui personalizzati sono stati effettuati in collaborazione coi Centri per l’impiego della Provincia dalla società “ASSIST S.r.l.” in quanto Agenzia per il Lavoro in possesso di autorizzazione ministeriale per le attività di supporto alla ricollocazione professionale. I colloqui erano mirati all’analisi delle competenze. In particolare, si è proceduto alla mappatura delle professionalità dei singoli, all’individuazione delle conoscenze e delle capacità personali, all’accertamento del miglioramento delle competenze acquisite durante le azioni formative, alla definizione di obiettivi professionali personalizzati. L’insieme di queste azioni ha portato alla stesura dei curricula dei singoli e all’elaborazione di un catalogo di profili che sono stati proposti alle imprese in funzione delle rispettive esigenze di personale. Durante il percorso formativo, dopo aver effettuato il primo colloquio individuale, 30 persone hanno subito trovato lavoro. Alla fine del percorso formativo, tra i 63 soggetti qualificati 23 sono stati reinseriti nel mondo del lavoro. Di questi, 15 lavorano a tempo determinato, 4 hanno un contratto a tempo determinato tramite lavoro interinale, 2 lavorano a tempo indeterminato (rientrati in azienda) e altri 2 hanno avviato un’attività autonoma.


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