Entra nel vivo la rassegna ''I Teatri del Sacro'', il Festival dedicato ai temi della spiritualità che per sette giorni fa di Lucca la “capitale dello spirito”: in scena 22 spettacoli gratuiti in prima nazionale assoluta con alcuni tra i più importanti artisti della scena teatrale italiana.
 
Al via con la storia di padre Kolbe Ad inaugurare la rassegna martedì 11 giugno alle 19 al Teatro San Girolamo la compagnia Teatrino Giullare che presenta ''Canti del guardare lontano'', l'opera al confine tra teatro e poesia di Giuliano Scabia che si inoltra con grande ispirazione nel fascino dell'avventura umana alla ricerca del senso della vita. Nello spettacolo un ''cavaliere'' parte per un viaggio fra le nuvole, chiedendo all'umanita' di seguirlo in un susseguirsi di incontri onirici fra figure immaginifiche, animali fantastici e visioni: un percorso sospeso nei nostri desideri e nelle nostre paure. Un originalissimo racconto ''per oggetti'' con giochi e trasformazioni teatrali e' ''La radio e il filo spinato'' in scena al Complesso del San Micheletto alle ore 21. La vita ma soprattutto lo spirito indomito di Padre Massimiliano Kolbe, morto ad Auschwitz e proclamato Santo da Giovanni Paolo II, sono al centro di uno spettacolo commovente e coinvolgente che lascera' il segno nell'anima degli spettatori.