Progettare e realizzare vaccini innovativi per tutti utilizzando la contaminazione tra genomica, big data e intelligenza artificiale. È questa la sfida di AchilleS Vaccines, nuova incubata della Fondazione Toscana Life Sciences.

I vaccini 4.0 In una delle capitali mondiali dei vaccini nasce un approccio 4.0 per la prevenzione delle infezioni. La start up senese nasce per mettere a punto vaccini sempre più efficaci e sicuri per sostituire prodotti non più ottimali e per trovare rimedio a malattie che al momento non hanno possibilità di prevenzione vaccinale. L’alta tecnologia dei laboratori di TLS consentirà di integrare ogni processo facendo confluire le informazioni generate dalla ricerca sperimentale e clinica, insieme a quelle raccolte dall’immensa disponibilità della rete, in una grande banca dati capace di contenere, organizzare e leggere dati in modo innovativo, anche attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale.

Lotta a virus e batteri Le piattaforme impiegate per l’identificazione di nuovi vaccini previste per la fase di avviamento sono di due tipi e avranno come bersaglio sia infezioni da virus che da batteri. AchilleS Vaccines, si propone anche di rappresentare un riferimento per quelle organizzazioni internazionali che intendono mettere a punto il necessario livello di preparazione per affrontare le pandemie del prossimo futuro. La start up senese andrà anche a collaborare con istituzioni che intendono sviluppare vaccini capaci di controllare il continuo aumento della resistenza agli antibiotici, una vera emergenza mondiale.

Il Ceo Baccheschi: «La contaminazione dei saperi la nostra forza distintiva» «AchilleS Vaccines – afferma il CEO Riccardo Baccheschi – nasce dalla volontà di un gruppo di imprenditori e scienziati che nel tempo hanno operato sul territorio senese con ruoli diversi e che ora potranno integrare la loro esperienza in una start up, che prende il nome di AchilleS Vaccines, dall’eroe mitologico allievo prediletto di Chirone, il centauro più saggio della mitologia greca e primo medico. Ma il nome è anche un omaggio ad Achille Sclavo che 114 anni fa fondava a Siena un istituto che avrebbe fatto la storia dei vaccini in Italia e nel mondo. Uno dei nostri obiettivi, oltre a puntare al raggiungimento di risultati in tempi rapidi e quindi sostenibili dal punto di vista economico, è quello di crescere contando su giovani scienziati e tecnici altamente qualificati non necessariamente di ambito biotecnologico. Faremo della contaminazione dei saperi (informatico, matematico, biotecnologico) la nostra forza distintiva».