Protocollo d'intesa per rafforzare la collaborazione istituzionale mirata al contrasto delle forme più gravi di evasione fiscale, tra procure della Repubblica toscane, Agenzia delle entrate e Guardia di finanza.

Finalità Tra gli obiettivi dell'accordo, spiega una nota della Gdf, «l'accelerazione delle indagini mirate alla scoperta ed all'accertamento delle imposte sui redditi e dell'Iva evase da soggetti e società sottoposti a controlli fiscal, lo sviluppo sistematico di accertamenti patrimoniali nei confronti delle persone denunciate, ai fini dell'eventuale applicazione di misure cautelari di sequestro e successiva confisca di beni», e, per quanto riguarda la tassazione dei proventi illeciti, l'instaurazione di «meccanismi di raccordo tra le procure e l’amministrazione finanziaria necessari per il disconoscimento dei costi connessi al compimento di reati».
 
I firmatari Il protocollo è stato siglato dal Procuratore generale della Repubblica presso la corte d'appello di Firenze, Tindari Baglione; dall'avvocato generale Francesco D'Andrea; dai Procuratori della Repubblica delle nove province del distretto di Firenze; dal direttore regionale dell'agenzia delle entrate Giovanna Alessio e dal comandante regionale della Guardia di Finanza Giuseppe Vicanolo