E’ in fase di organizzazione in provincia di Arezzo il “Vaccino day” contro il meningococco C, con apertura straordinaria degli ambulatori. Si terrà nel mese di marzo ma la data deve ancora essere decisa. Obiettivo: ridurre drasticamente la circolazione del batterio. La Asl 8 ci sta lavorando, nell’ambito di una campagna di informazione e vaccinazione di forte impatto sulla popolazione. Sono infatti in corso numerose riunioni in azienda, per rimodulare l’offerta e per adeguarsi alle direttive della Regione Toscana. In generale l’azienda sanitaria aretina fa sapere che «nella nostra zona non c’è per ora emergenza epidemiologica, quindi per il momento possiamo ritenere buoni i risultati ottenuti e i dati raccolti».
30% di vaccinati nella fascia 11-45 anni La situazione delle vaccinazioni nel territorio aretino, in base agli ultimi dati disponibili (fine gennaio 2016), racconta di un quasi 30% (per l’esattezza 28,7%) di cittadini vaccinati nella fascia di età 11-45 anni, quella che prevede la gratuità della prestazione. L’impegno primario della Asl è di garantire e sollecitare la vaccinazione nei ragazzi di età compresa tra gli 11 i 20 anni, con l’obiettivo di raggiungere una copertura del 95%. Al momento, in quella fascia, la copertura è del 64,96%, quindi già abbastanza avanzata. I “picchi” più alti si registrano in Casentino (75,99%) e in Valdichiana (75,85%). Più indietro invece le vaccinazioni nella fascia compresa tra i 21 e i 45 anni. Il totale dei vaccinati è infatti pari al 18,24%. La percentuale più bassa si registra in Valtiberina (10,65%), quella più alta in Valdarno (24,78%).
L’80% dei medici di famiglia ha aderito alla campagna Ma ancora molto è da fare, anche per sensibilizzare la popolazione in merito al vaccino. Se la vaccinazione è gratuita per la fascia di età 11-45 anni, per le altre è previsto un co-pagamento, vale a dire si paga solo il ticket: 24 euro per il monovalente e 45 euro per il quadrivalente. I medici di famiglia e i pediatri svolgono un ruolo fondamentale in questa campagna di vaccinazione e sensibilizzazione. Nel territorio aretino l’adesione è stata ampia: l’87,2% dei pediatri e l’80,6% dei medici di medicina generale. Quasi 40mila le dosi già somministrate.
Info utili per chi vuole vaccinarsi Per chi si vuole vaccinare (fascia di età 11-45 anni), ma il suo medico non dovesse aderire alla campagna, è obbligatoria la prenotazione tramite Cuptel, al numero 800575800 (gratuito da telefono fisso o cellulare) per le zone di Valdarno, Arezzo e Casentino. Per la Valdichiana, si deve telefonare allo 0575/639968 nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11. Per la zona Valtiberina allo 0575-757866 tutte le mattine dalle 12.00 alle 13.00 e i pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Per chi ha meno di 11 anni e più di 45, nel caso non avesse il medico che aderisce alla campagna, è necessario contattare il Cuptel, al numero 800575800 (gratuito da telefono fisso o cellulare) per le zone di Arezzo e Valdichiana. Per la zona Valdarno, telefonare allo 055-9106721 per i soggetti con meno di 11 anni dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00, e allo 055-9106353 per i soggetti con età superiore ai 45 anni dal lunedì al venerdì ore 13.30-14.30. Per la zona Valtiberina, telefonare allo 0575-757869 per i soggetti con meno di 11 anni e allo 0575-757866 per i soggetti con più di 45 anni tutte le mattine ore 12.00 – 13.00 e i pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle 15,00 alle 18,00.