SIENA – Tecnologie innovative, spazi progettati su misura e attenzione al service design per il nuovo blocco operatorio ortopedico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Articolato in due sale operatorie, oltre ad ambienti dedicati alle attività sanitarie, è stato inaugurato a Siena, all’ospedale Santa Maria alle Scotte, alla presenza delle autorità tra cui l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini, l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, e il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra. Presenti anche i professionisti e la Direzione Aziendale dell’Aou Senese con il direttore generale, Antonio Barretta, la direttrice sanitaria, Maria De Marco e la direttrice amministrativa, Maria Silvia Mancini insieme al direttore generale di Estar, Massimo Braganti.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso apprezzamenti per il nuovo blocco operatorio. «L’Aou Senese continua a crescere – ha dichiarato il presidente Giani – per potenziare ancora di più le risposte ai bisogni di salute dei cittadini, anche nel settore dell’ortopedia, con una piena integrazione tra le attività di ricerca, didattica e assistenza. Inoltre, grazie ad una progettazione intelligente, è stata dedicata grande attenzione sia alle necessità degli operatori che agli spostamenti che il paziente fa nello specifico percorso che lo porta in sala operatoria, in modo da progettare lo spazio tenendo conto dei bisogni reali».

«Il nuovo blocco operatorio – sottolinea l’assessore Bezzini – combina efficienza, innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze di professionisti e pazienti. Il setting assistenziale è stato quindi realizzato considerando un vero e proprio modello organizzativo, proponendo un servizio di salute anche attraverso la percezione del comfort e della sicurezza per tutte e tutti. Prosegue quindi il percorso di ammodernamento e crescita dell’ospedale, su cui c’è grande attenzione e supporto da parte della Regione Toscana».

«Un altro passo in avanti per la sanità senese – commenta l’assessore Giordano – e dunque per tutta la comunità. Il nuovo blocco operatorio coniuga attenzione al paziente e tecnologie innovative, utilizzabili anche per attuare un reale risparmio per il sistema sanitario, attraverso l’ottimizzazione degli spazi e che vanno allo stesso tempo incontro alle esigenze dei professionisti che ogni giorno si spendono nell’attività del policlinico. Mentre vanno avanti i progetti di riqualificazione, dunque, per i quali anche l’amministrazione comunale è stata giustamente coinvolta, si guarda a risposte concrete sulla quotidianità, in modo da coniugare presente e futuro».

«Abbiamo dedicato grande attenzione a sicurezza, ergonomia degli ambienti, innovazione e sostenibilità – spiega Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese -. Il nuovo blocco operatorio innanzitutto è caratterizzato da un’ampiezza maggiore delle sale che permette ai nostri ortopedici e agli operatori di sala di lavorare con migliore comfort e, inoltre, vede l’aggiunta della recovery room, che consente la preparazione dei pazienti con un risparmio di tempo di occupazione della sala operatoria e un monitoraggio degli stessi al termine degli interventi chirurgici che evita di occupare altri settori assistenziali strategici del nostro ospedale. Le sale – prosegue Barretta – sono inoltre dotate di un sistema di tracciabilità del percorso del paziente, che consentirà alle persone autorizzate di consultare da app per smartphone lo stato di avanzamento dell’iter dell’intervento chirurgico del paziente, dal momento in cui lascia il reparto fino al momento in cui vi rientra dopo l’intervento. Abbiamo intenzione di dotare anche gli altri blocchi operatori sia della recovery room, come abbiamo fatto anche per la nuova sala angiografica, sia del sistema di tracciabilità, in modo da sincronizzare al meglio le varie procedure con un aggiornamento costante. Ringrazio tutti i professionisti che hanno contribuito a realizzare questo nuovo progetto che migliora il comfort e la sicurezza di professionisti e pazienti. Questa inaugurazione del nuovo blocco operatorio ortopedico evidenzia come, in una fase in cui si guarda al futuro con la ristrutturazione e l’ampliamento del nostro ospedale, ci sia contestualmente la massima attenzione alle esigenze dei nostri professionisti, con l’obiettivo di migliorare anche le condizioni di lavoro e assistenziali attuali».

«Un importante investimento – aggiunge Massimo Braganti, direttore generale di Estar – la cui esecuzione è stata seguita dagli ingegneri di Estar, che hanno lavorato all’installazione e al collaudo delle tecnologie delle sale. Il nostro Ente è a completa disposizione delle Aziende sanitarie della Toscana, anche nell’importante partita della realizzazione degli obiettivi del Pnrr».

Gli investimenti in tecnologie fatti per le nuove sale operatorie comprendono: pensili, scialitiche, tavoli operatori, testa letto, apparecchi per anestesia, sistema avanzato di integrazione dei segnali video, arco radiologico, ventilatori polmonari, monitor parametri vitali.

L’importo complessivo dell’investimento è di circa 3,5 milioni di cui l’investimento in tecnologie è pari a circa 1,2 milioni. Il nuovo blocco operatorio ortopedico sarà ad utilizzo dell’Ortopedia, diretta dal professor Stefano Giannotti e dell’Ortopedia ad indirizzo traumatologico, diretta dal dottor Edoardo Crainz Fossati De Regibus, unità operative complesse che si trovano all’interno del Dipartimento di Emergenza-Urgenza diretto dal professor Sabino Scolletta.