Al Teatro Verdi di Firenze l’Orchestra della Toscana apre il mese di febbraio il 7 e l’8 (ore 16.30) con un appuntamento dedicato ai più piccoli: la Carmen nella versione per orchestra ridotta da Clare Grundman. Sul podio Carlomoreno Volpini sarà alle prese con la musica di Bizet fra libertà, esotismo, fascino, passione, il tutto ambientato in una Spagna di sogno e piena di pericoli e colori. Il coro sarà formato dai bambini e dai cittadini di Cortona che interpreteranno se stessi insieme al coro degli adulti che rappresenterà gli abitanti della Siviglia di Bizet.
Gli altri appuntamenti La stagione concertistica prosegue invece il 17 (ore 21) con il Concerto di Carnevale, sul podio Daniele Rustioni, affiancato dal violoncello di Enrico Dindo, ha in programma due composizioni di rara esecuzione: il “Concerto per violoncello op.58″di Alfredo Casella, scritto negli anni Trenta e la Sinfonia n.9 di Šostakovič. Quest’ultima avrebbe dovuto raffigurare il trionfo dell’Urss nella seconda guerra mondiale ma non fu così in quanto il compositore tralascia i toni epici e l’orgoglio nazionalistico lasciando prevalere una scrittura disimpegnata e umoristica non apprezzata del regime sovietico. Si prosegue con opere più conosciute: la sinfonia della Gazza ladra di Rossini e le Variazioni rococò di Čajkovskij. Repliche il 18 al Teatro Manzoni di Pistoia, il 19 all’Excelsior di Empoli e il 21 all’Auditorium Fiere e Congressi di Arezzo.
Il 26 si torna a Firenze con il direttore Emilio Pomarico e il pianista Roger Muraro che portano in scena Gesang von Reigen der Geister op.47 di Busoni, il Concerto n.4 per pianoforte e orchestra op.58 di Beethoven e la Serenata n.1 op.11 Brahms (ore 21). Le repliche sono previste il 27 al Goldoni di Livorno e il 28 al Teatro Garibaldi di Figline Valdarno.