E’ una marcia trionfale quella che porta Jovanotti allo stadio Artemio Franchi di Firenze, stasera, sabato 4 e domenica 5 luglio, per l’ennesimo bagno di folla del “Lorenzo negli stadi tour 2015”. Dopo lo straordinario debutto ad Ancona, le tre date di Milano e la tappa padovana, Lorenzo Cherubini torna a sciacquare i panni in Arno. «Sono emozionato e determinato a regalare un grande show in una piazza che amo come quella di Firenze – ha raccontato proprio Jovanotti a pochi ore da quello che si prospetta come un ennesimo evento da ricordare per gli amanti della musica pop italiana– Sarà una serata che spero riesca a coinvolgere ed emozionare, mi piacerebbe divertirmi con la gente e colpire con le canzoni ma anche con lo spettacolo che sarà creato dalle luci e dall’allestimento che è stato creato appositamente. Come simbolo del tour e del palco ho scelto il fulmine perché è contemporaneamente il passaggio tra il cielo e la terra, l’energia, l’elettricità ma anche rapidità, meraviglia, velocità, luce nella notte, ed è pure una crepa che dichiara la nostra fragilità che, dinamica e pericolosa, dichiara uno stato di assoluta precarietà delle cose. Avevo in mente i grandi palchi dei concerti che mi hanno fatto impazzire, i giganteschi spazi degli U2, o gli spettacoli come quelli di Springsteen, e quella cosa che riesce a trasformare uno stadio in uno spazio intimo dove è possibile il contatto».
Primo tour action poetico Prodotto da Trident Management, “Lorenzo negli Stadi 2015” è il primo tour “action poetico.” «Lo show nasce nel 2184 – ha aggiunto ancora Jovanotti – E’ la mia idea di ‘rock’n’roll show’ oggi. Rispetto al 2013 lo spettacolo è molto più tirato, è un ‘action poetico’ che punta dritto alla leggerezza, ha molto a che fare con la mia infanzia («ho salutato la gioventù… per ritornare bambino» dice un verso di una mia canzone) e con il senso di stupore e di coinvolgimento che si prova prima di confrontarsi con il mondo reale, quello delle furbizie e del retro pensiero». La band che sarà al fianco di Jovanotti è quella che ha accompagnato Lorenzo negli ultimi 3 tour ed è composta da Saturnino al basso, Riccardo Onori alle chitarre, Danny Bronzini (giovanissimo talento che è stato recentemente scoperto da Riccardo Onori in un bar di Pisa) alle chitarre, Franco Santarnecchi al piano, Christian “Noochie” Rigano alle tastiere, Gareth Brown alla batteria, Leonardo Di Angilla alle percussioni, Federico Pierantoni al trombone, Glauco Benedetti al susaphone, Mattia Dalla Pozza al sax e Antonello Dal Sordo alla tromba. Il sound è curato da un team di eccezionali professionisti composto da Pino Pischetola insieme a Leo Fresco e Daniele Tramontani.
Da Fiorello a Ornella Muti, tanti amici nel film che precede il concerto Il film iniziale che introduce al concerto è stato scritto da Lorenzo in collaborazione con i due registi Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per Younuts Production (che insieme a Salmo lo avevano diretto nel video di Sabato), con Carlo Zoratti e con l’amichevole collaborazione di Francesco Piccolo. «Ci tengo a ringraziare Claudio Cecchetto che apre lo show nel ruolo del DJ che parla alla radio nell’anno 2184, ma anche un altro mio amico, Fiorello, in versione super Fiorello – ha evidenziato ancora Jovanotti – E ancora Carlo Conti in una surreale versione del suo popolarissimo quiz e Filippo Timi che ha dato la voce ad un magico Siri/ Leonardo Da Vinci. Grazie anche a Roberto Minervini che ha concesso le straordinarie immagini del suo film per accompagnare L’Alba e a Fox National Geographic. Un immenso grazie infine alla Divina Ornella Muti che ha regalato allo show la sua meravigliosa e preziosa partecipazione, regina del film di inizio concerto. All’inizio della scrittura dello spettacolo mentre registravo i demo di Lorenzo 2015CC, è nato il desiderio di voler realizzare un grande show per bambini di ogni età, dai 4 a 99 anni. Nel tempo le intenzioni si sono un po’ modificate ma è rimasta la spinta di base, quella di voler divertire ed emozionare evocando l’essere umano che è in noi, che si stupisce, si anima, si emoziona, si diverte, si eccita, si arrabbia, si rigenera, ama. Questo spettacolo è il frutto di un grande lavoro e figlio di un grande sogno che si realizza grazie alla mia squadra e all’affetto del pubblico». I costumi di scena di Lorenzo e della band sono tutti originali, disegnati apposta per lo show, e sono stati ideati da Lorenzo insieme a Nicolò Cerioni: due abiti sono sviluppati, progettati e realizzati dalla prestigiosa firma di Ennio Capasa, direttore creativo di CoSTUME NATIONAL (che rinnova la sua collaborazione e la sua amicizia di tanti anni e tanti spettacoli) e due, per la prima volta, esclusivamente disegnati da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi di Maison Valentino che collaborano per la prima volta con Lorenzo. Si parte alle 19,15 con i live di Ed Menichella e Salmo. Quindi spazio ai dj-set, con ospiti diversi per ogni serata, il duo Ackeejuice Rockers (sab 4) e Rudeejay (dom 5). Lorenzo salirà sul palco alle 21,15, e ci resterà per due ore e mezza tutte da vivere.