Al via il restauro e la valorizzazione della Fortezza da Basso a Firenze. La giunta ha approvato il progetto esecutivo del primo lotto di lavori, pari a 2 milioni di euro. Le risorse derivano dal Patto per Firenze, siglato dal sindaco Dario Nardella con l’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel novembre 2016.
Lavori al via da fine estate L’intervento riguarda il restauro e la valorizzazione delle cortine murarie esterne comprese tra il bastione Rastriglia, il bastione Bellavista e la porta Alla Campagna, sul lato del parcheggio di piazzale Montelungo. I lavori prevedono il restauro conservativo dei paramenti esterni oltre ad alcuni interventi di messa in sicurezza delle aree a queste afferenti e gli approfondimenti archeologici necessari per avviare la valorizzazione di parte dei camminamenti e delle gallerie di contromina alla base dei bastioni. Il piano di recupero, infatti, prevede l’avvio di percorsi e itinerari di fruizione pubblica che saranno sperimentati a partire dal cantiere. I lavori dureranno poco meno di un anno e inizieranno a fine estate. L’importo totale dei lavori di recupero della Fortezza, approvato a dicembre 2016, è di 142 milioni di euro, da finanziare in parte con i contributi della Camera di Commercio, in parte con la risorse del Patto e in parte con risorse proprie. Per quanto riguarda il Patto per Firenze, attiva interventi per 680 milioni da destinare a una serie di interventi, dalle tramvie alla valorizzazione della Fortezza da Basso, dalla rimozione dell’amianto dall’Isis da Vinci alle piste ciclabili all’ampliamento del museo di Santa Maria Novella.
Il sindaco: «Un vero e proprio gioiello per la città» «Finalmente partiamo con la valorizzazione di questo importante monumento cittadino – ha dichiarato il sindaco Nardella – collocato strategicamente nel centro storico e ben collegato alla stazione centrale e tra pochi mesi alla tramvia. Un vero e proprio gioiello, sede ideale di mostre e congressi e grandi kermesse come Pitti Uomo. Un lavoro congiunto come questo – ha aggiunto il sindaco – dimostra che la collaborazione istituzionale è fondamentale per raggiungere obiettivi condivisi nell’interesse della città. La Fortezza è un’altra di quelle opere strategiche per Firenze e per la vita dei cittadini attesa da molto tempo e finalmente sbloccata».