E’ stato lo scrittore che più ha dialogato con la scienza e si è interrogato sulla società contemporanea, capace di inventare personaggi e luoghi fantastici e riflettendo sui canoni della narrazione e sui linguaggi della letteratura. A 25 anni dalla morte, Siena ricorda Italo Calvino con un calendario ricco di iniziative culturali in programma dal 16 al 19 settembre.


L’omaggio senese – Dodici gli appuntamenti in programma nella città del Palio per ripercorrere gli stili narrativi variegati amati dallo scrittore come i suoi poliedrici interessi letterari per contribuire e rilanciare quel dibattito culturale iniziato e non completato nel Ciclo di lezioni americane. Sei proposte per il nuovo millennio, che Calvino avrebbe dovuto tenere all’Università di Harvard nel 1988. Il suo pensiero, come lui stesso aveva previsto, continua a influenzare la storia del genere umano nel nuovo millennio. Se il suo tempo era stato il millennio del libro, dentro il quale la civiltà umana si era arricchita della letteratura perché diventata patrimonio di tutti, il nuovo millennio, quello che Calvino non ha potuto vivere, lo delineava nel caos. Una catastrofe generata dalla confusione delle parole e delle immagini. Un processo di degenerazione, dove le parole si riducono a “un pulviscolo di atomi” perdendo il potere di rappresentare la fisicità del mondo. Italo Calvino temeva che, per un processo di globalizzazione più subìto che negoziato, andassero perse la ricchezza e la sostanza della parola scritta. Per i linguisti la questione è più che mai aperta. Per coloro, invece, che Calvino si sono limitati a leggerlo, le mostre, le rappresentazioni teatrali e gli spettacoli in programma a Siena, in questi quattro giorni, serviranno a ritrovare uno degli autori più eleganti e intellettualmente autorevoli della letteratura internazionale e scoprire l’attualità del suo pensiero.


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