Dal 20 al 22 di gennaio il Teatro Manzoni di Pistoia vede in scena, in prima regionale, la ‘Locandiera B&B’ di Edoardo Erba: una produzione Nuovo teatro e liberamente ispirato a Carlo Goldoni, lo spettacolo vede Laura Morante – per la prima volta al Manzoni- diretta da Roberto Andò nella rilettura del classico goldoniano, completamente riscritto dal drammaturgo Erba; Miranda, ad esempio, non gestisce una locanda ma un moderno Bed&Breakfast. Quella di Andò (autore di film come ‘Viva la libertà’ e ‘Le confessioni’) è la seconda regia ‘cinematografica’ della stagione, dopo quella di Marco Tullio Giordana.
Miranda tra seduzione e scelte difficili Miranda ha cinquant’anni. Vissuta all’ombra del marito, ora è rimasta vedova, è senza figli e si ritrova a ricominciare tutto daccapo. Oltre ai debiti, il marito le ha lasciato solo la casa paterna, su cui però grava un’ipoteca. Un po’ per necessità, un po’ per vincere la depressione, Miranda ha l’idea di trasformarla in un bed and breakfast. Il suo fascino misterioso ‒ che negli anni del matrimonio ha coltivato poco e non sa quasi di avere ‒ la colloca subito al centro delle attenzioni maschili: dal padrone di casa a un vecchio notaio, dall’uomo dell’impresa di pulizia a un giovane cliente dalla sessualità ambigua: Miranda è corteggiata da tutti, ammirata, contesa. Scopre che il gioco della seduzione le piace, la fa essere più donna di come si è mai sentita. E diventa capace di utilizzarlo soggiogando gli uomini e facendosi aiutare da loro a superare le difficoltà del presente. Tutti la vogliono e lei incoraggia e si nega, si concede e scappa. Tutti si offrono di portarla via di lì per incominciare una nuova vita. Ma al momento opportuno, quando deve decidersi, prevale la sua concretezza: sceglierà la casa e chi in quel periodo difficile le è fedelmente rimasto vicino.