Il neo sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni(Forza Italia) è stato sospeso dal Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro sulla base della legge Severino. Il provvedimento ha spiegato lo stesso Mallegni «mi è stato notificato questo pomeriggio (ieri, ndr) alle 16». «Lunedì prossimo presenteremo subito ricorso al Tribunale di Firenze» ha detto il suo legale, l’avvocato Sandro Guerra. «Ho sempre detto di avere fiducia nella giustizia e lo confermo anche in questo caso-ha aggiunto Mallegni-. Ma ora dico anche che mi sento un perseguitato. Sono subito venuto dal mio avvocato a Firenze perché è chiaro che presenteremo ricorso».
I motivi della sospensione Nel 2006 Mallegni che era anche allora sindaco, finì in carcere per vari reati, compresa l’associazione a delinquere. Nel 2012 venne assolto da tutti i principali reati. «Restava una condanna, sospesa con la condizionale, per un reato minore, un abuso d’ufficio- ha specificato l’avvocato Guerra – Condanna, per un reato comunque già prescritto contro la quale avevamo presentato appello. L’udienza già rinviata, doveva tenersi il 30 giugno scorso e invece è stata rinviata nuovamente, d’ufficio, al 30 giugno 2016. E il giorno dopo, 1 luglio, uno ‘zelante’ cancelliere ha inviato gli atti al prefetto che, altrettanto velocemente ha applicato la Severino. Complimenti a tutti per la rapidità. Evidentemente quando si vuole le cose si fanno veloci anche in Italia». «Si vede che non avevo subito abbastanza –ha proseguito Mallegni – Mi sento un perseguitato ma lo sono anche i cittadini di Pietrasanta che, dopo aver capito cosa era successo nel 2006, e aver subito un ‘oblio’ di 9 anni. Mi hanno rivotato e rivoluto sindaco. Chi è lo Stato: i cittadini o un ente?». Per ora le sue funzioni saranno svolte dal vicesindaco Daniele Massai.
Il Ministro Boschi: «Se la legge c’è, si applica e si rispetta» A commentare la sentenza della legge Severino nei confronti del sindaco di Pietrasanta Mallegni ci ha pensato ieri sera il Ministro per le riforme Maria Elena Boschi. «Per quanto riguarda il sindaco di Pietrasanta non è il Governo a dover intervenire o il Consiglio dei Ministri, saranno ovviamente le autorità locali a decidere. – ha spiegato il Ministro Boschi – Io credo che comunque se c’è una legge si può discutere eventualmente se ci sono lacune ma finchè quella è la legge si applica e si rispetta. In questo momento non è allo studio del Governo un’ipotesi di modifica della legge Severino.- ha sottolineato il ministro Boschi – E’un aspetto all’attenzione di altri soggetti. Noi abbiamo sentito anche il presidente Cantone nella sua relazione di poche ore fa parlare di possibili modifiche alla legge Severino, Anci sta discutendo di possibili modifiche alla legge Severino, quindi sappiamo che è un tema che molti soggetti, compreso alcuni parlamentari ovviamente, stanno valutando, perché è una legge che comunque non ha previsto tutte le ipotesi possibili, che presenta degli elementi da perfezionare».