Sono arrivati ieri in porto a Piombino (Livorno) alcuni dei cassoni che furono utilizzati per consentire il galleggiamento della Costa Concordia nel viaggio verso Genova. Lo riferiscono oggi i quotidiani locali. Per il momento si tratta di 12 cassoni in acciaio che la società Pim (Piombino industrie marittime), che ha in concessione nel porto piombinese l’area attrezzata per le demolizioni navali e per attività cantieristica, ha deciso di stoccare qui. In questo momento, è stato spiegato, siamo ancora nella fase delle autorizzazioni, e quando arriveranno i via libera l’azienda deciderà se avviare a demolizione i cassoni oppure riciclarli e utilizzarli per altre lavorazioni. «E’ comunque lavoro che arriva a Piombino – ha sottolineato il commissario dell’Autorità portuale Luciano Guerrieri – e più che altro il segnale dell’inizio di un’attività che nei prossimi mesi potrà decollare».
Home Cronache