Lo studio della composizione chimica e minerale dei calcoli renali è importante per permettere una corretta gestione della calcolosi renale, problema sempre più diffuso nella cittadinanza. Le metodiche chimiche colorimetriche utilizzate fino ad oggi non riuscivano a dare una precisa composizione del calcolo. Per questo motivo al laboratorio analisi dell’ospedale San Luca di Lucca è stato installato un innovativo spettrometro che consente di effettuare un esame mirato e di garantire una descrizione dettagliata del calcolo. Nell’ambito dell’Azienda Usl Toscana nord ovest questo strumento, disponibile in poche realtà a livello nazionale, è presente solo a Lucca
Lo studio Nello specifico, la nuova metodica rappresenta un test di riferimento e la strumentazione presente a Lucca permette nella routine di dare un’informazione chiara ed univoca sulla composizione dei calcoli. È così possibile analizzare i principali componenti dei calcoli urinari. I calcoli renali, ammassi duri di cristalli che si formano all’interno delle vie urinarie, rappresentano un problema sempre più diffuso nella popolazione. Se i cristalli, composti essenzialmente di ossalato di calcio, sono piccoli, riescono a percorrere le vie urinarie e vengono espulsi dall’organismo. Altre volte invece, in base alle dimensioni, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico. I rimedi si impongono, anche perché spesso, fra i sintomi, si manifesta un dolore acuto che si rivela insopportabile (coliche renali). La descrizione dettagliata della composizione del calcolo permette al clinico di fornire al paziente indicazioni ancora più precise sui comportamenti da adottare, ad esempio sulla dieta da seguire.