Alla ricerca delle antiche terme romane a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Lo scavo è partito lunedì per la seconda campagna. Le indagini, in concessione al Comune di San Casciano del Bagni dalla Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, sono partite nell’aprile dell’anno scorso da un progetto scientifico nato in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Siena, Grosseto e Arezzo e con ricercatori di Siena, Pisa, Dublino e Cipro. Quest’anno il team, con la direzione dell’archeologo Emanuele Mariotti, coinvolge anche studenti delle Università di Siena, Pisa e Sassari che, fino al 31 luglio, indagheranno l’area attigua al Bagno Grande, il luogo simbolo della stazione termale i cui miti riportano alle divinità di Apollo, Esculapio ed Egeria, unite dal culto dell’acqua, i cui nomi già sono stati rinvenuti in epigrafi in quest’area a sud della provincia di Siena.
L’indagine dell’area di Bagno Grande (conosciuta anche dai tanti frequentatori nazionali e non delle terme libere), in uno dei più imponenti santuari dedicati all’acqua di epoca etrusco-romana del territorio (quando l’aspetto del culto, quello medico o ludico non erano così distinti ma costituivano un tutt’uno) e luogo strategico, di confine, tra le due potenti città stato di Orvieto e Chiusi, punta alla comprensione dello sviluppo dell’antico complesso santuariale e termale di San Casciano dei Bagni, nell’area prospiciente le vasche del Bagno Grande; un patrimonio storico-archeologico rimasto per secoli sepolto che potrebbe essere fonte di arricchimento documentario e un valore inestimabile per la collettività.
Il sindaco Carletti: «Far emergere l’antico splendore di questo territorio» «Siamo contenti di poter tornare a scavare l’area del Bagno Grande anche quest’anno – afferma il sindaco Agnese Carletti – Il progetto ha l’ambizioso obiettivo di riqualificare quest’area partendo dal suo passato e quindi riportando alla luce i resti delle antiche terme per far emergere l’antico splendore di questo territorio. La volontà di questa Amministrazione Comunale in continuità con quelle passate è infatti proprio quella di ricostruire puntualmente la nostra storia per garantire le prospettive del nostro futuro in termini di arricchimento del patrimonio culturale e dell’avanzamento della ricerca archeologica in questo ambito. Una collaborazione quella tra il Comune di San Casciano dei Bagni ed i ricercatori delle singole Università italiane che, sotto la supervisione attenta della Soprintendenza, può contribuire alla riscrittura della storiografia locale e arricchire le conoscenze sull’antico popolo etrusco e romano che qui hanno vissuto e prosperato».