PISA – Da sabato 4 a domenica 26 febbraio la chiesa di Santa Maria della Spina ospiterà la mostra “Lìtomachìe” dell’artista Matteo Tenardi, a cura di Riccardo Ferrucci e con il contributo critico della storica dell’arte Simona Bartolena.
L’iniziativa, patrocinata da Comune di Pisa e Regione Toscana, è organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, in collaborazione con il C.R.A. (Centro Raccolta Arti) e il supporto di FuoriLuogo.
“Continua la lunga serie di mostre organizzate presso quel gioiello di Pisa che è la Chiesa della Spina”, dichiara l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani. “Nonostante la pandemia, che ha impedito ogni evento fino a maggio 2021, in un anno e mezzo siamo infatti riusciti a realizzare al suo interno 14 mostre di artisti italiani ed internazionali per un totale di 365 giorni di esposizioni in un anno e mezzo, in buona parte grazie alla collaborazione con il Cra, che si è dimostrato un importante interlocutore per questa Amministrazione”.
“È un modo originale, quello di Tenardi”, dichiara Riccardo Ferrucci, “per entrare in contatto con lo spazio sacro della Chiesa della Spina proponendo un viaggio, quasi sacrale, tra memoria e futuro, arte e storia, che si inserisce perfettamente nella ricerca portata avanti dall’artista toscano che, nei suoi ultimi cicli pittorici, ha sempre indagato, con profondità, i legami tra ragione e passione, tra realtà e sogno, tra sentimento e paura”.
“Lanciare una pietra – dichiara Simona Bartolena. C’è un’infinita letteratura e un altrettanto sterminato immaginario comune intorno a questo gesto. Secondo Matteo Tenardi continuare a lanciare pietre è un gesto necessario. E proprio questo stanno facendo le figure che lui ritrae in questa straordinaria serie di opere, riunite sotto l’evocativo titolo di Litomachìe: tengono tra le mani sassi che prima o poi lanceranno”.
La mostra sarà inaugurata sabato 4 febbraio alle ore 17 e sarà visitabile fino al prossimo 26 febbraio con il seguente orario: dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’esposizione ha come protagoniste tre figure che occupano ognuna i tre lati della chiesa e un’installazione centrale che fa da raccordo tra loro. I tre soggetti, realizzati a grandezza reale, sono raffigurati nell’atto di scagliare una pietra e fanno parte del ciclo “Litomachìe”: la litomachia (o sassaiola), infatti, è una sorta di battaglia con i sassi praticata, per scopi non sempre puramente ricreativi, nella Perugia medievale.
info Casa d’Arte San Lorenzo, 0571 43595, galleria@arte-sanlorenzo.it, www.arte-sanlorenzo.it