Nella serata di ieri, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno deferito in stato di libertà un 29enne somalo ed un 27enne peruviano. Nella circostanza, a seguito di segnalazioni per una lite accesa in strada con l’utilizzo anche di bottiglie di vetro, i Carabinieri sono intervenuti, intorno alle 21.30, in via della Scala ove hanno trovato un uomo ferito che soccorrevano richiedendo anche l’intervento di personale del 118. Lo stesso, peruviano, presentava una ferita alla testa e riferiva di essere stato colpito con una bottiglia di vetro da un uomo somalo indicando anche la sua direzione di fuga.
10 giorni di prognosi Gli operanti, dopo aver acquisito informazioni utili, si sono messi sulle tracce del malfattore che hanno individuato, con il volto sanguinante nei pressi di piazza della Stazione; anch’egli è stato soccorso con l’ausilio del personale del 118. Il somalo era stato a sua volta ferito al volto con il frammento della bottiglia utilizzata che gli era stata lanciata contro dal peruviano riportando una ferita all’altezza dell’occhio destro. I due, portati rispettivamente al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova e a quello di Careggi, ne uscivano con una prognosi di 10 giorni ciascuno. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il somalo aveva tentato di impossessarsi del cellulare del padre del peruviano e quest’ultimo era intervenuto; da li era nata una lite verbale poi sfociata in aggressione che ha visto protagonisti i due. All’esito degli accertamenti, il 27enne peruviano è stato denunciato per il reato di lesioni aggravate e Y.D.M., somalo di 29 anni, già noto alle Forze dell’Ordine poiché responsabile negli ultimi cinque mesi di numerosi reati contro la persona e il patrimonio, è stato denunciato per tentato furto aggravato e lesioni personali aggravate.