FIRENZE – L’Italia domani torna alle urne per eleggere i nuovi membri del Parlamento. Gli elettori in Toscana sono 3.004.786, 1.450.387 uomini e 1.554.399 donne. 16.834 gli elettori diciottenni e 172.409 i toscani all’estero con diritto di voto. Le sezioni in regione sono 3.933 più 31 negli ospedali: i toscani esprimeranno 36 parlamentari: 12 senatori e 24 deputati.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo. Ogni elettore riceverà due schede, una rosa per la Camera dei deputati e una gialla per il Senato della Repubblica. Sarà un sistema elettorale misto, maggioritario uninominale e proporzionale plurinominale, e per la prima volta anche i diciottenni potranno votare per il Senato. In conseguenze della riforma elettorale il numero dei parlamentari è stato ridotto. 400 i deputati alla Camera (non più 630) e 200 i Senatori (erano 315).
Al seggio, l’elettore riceve due schede, una per la Camera ed una per il Senato, identiche nella forma. In ogni scheda è riportato il nome del candidato nel collegio uninominale mentre per il collegio plurinominale è indicato il simbolo della lista o delle liste se è presente una coalizione. A fianco ai simboli delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Il voto si può esprime tracciando un segno solo sul simbolo della lista e il voto vale anche per il candidato uninominale collegato. L’elettore può esprimere il voto tracciando un segno solo sul nome del canditato per il maggioritario. Così espresso, il voto vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale e a favore della lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista nel collegio. È possibile tracciare un segno sia sul simbolo di una lista che sul nome del candidato uninominale: il voto è considerato valido a favore della lista e del candidato uninominale collegato.
Il voto disgiunto rende la scheda nulla: se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista a cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo.
Per votare sarà necessario portare con sé un documento di identità con foto e la tessera elettorale.
La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza. Gli uffici resteranno aperti anche nei due giorni precedenti il voto: dalle 9 alle 18 del 23 e del 24 settembre e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle ore 7 alle ore 23
Gli elettori ricoverati nei reparti covid delle strutture sanitarie possono votare nelle sezioni ospedaliere con almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali che si recano presso la struttura sanitaria.
Per chi è in isolamento a casa, si dovrà fare pervenire al sindaco del proprio comune – in un periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente quello della votazione – i seguenti documenti: una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e un certificato, rilasciato dall’asl, che attesti la sottoposizione a trattamento domiciliare o la condizione di isolamento. Il voto verrà raccolto in seggi speciali.