FIRENZE – C’è anche la Toscana tra le regioni che forniscono l’aggiornamento a giugno 2024 dei tempi di attesa in sanità. Sono nove in tutto.
La Lombardia e il Piemonte lo fanno soltanto per alcune Asl, le restanti regioni al massimo a maggio 2024. Poi c’è il Molise, fermo al 2023, tanto da meritarsi la “bandiera nera” da Cittadinanzattiva. “Conoscere quale sia la situazione dei tempi di attesa in sanità nel nostro Paese – ha osservato l’associazione – è un’ardua impresa. Sebbene i cittadini, le cronache nazionali e locali, le stesse istituzioni riconoscano che i tempi per accedere alle cure sono spesso troppo lunghi, avere una fotografia precisa della situazione nelle varie Asl e Regioni non è affatto scontato”.
Parlare con un operatore del Cup per prenotare una visita medica o un esame in alcune Regioni e alcune Asl può essere molto difficile, se non impossibile. Secondo un’indagine condotta da Cittadinanzattiva nella seconda metà di giugno e presentata oggi, in Valle d’Aosta, per esempio, il servizio telefonico informava solamente del traffico telefonico sostenuto, invitando a riprovare in un altro momento; in Friuli Venezia Giulia, ogni volta che si selezionava il tasto per procedere con la prenotazione, cadeva la linea; nell’Usl Toscana Centro, una voce registrata rispondeva che vi era un eccessivo traffico telefonico e consigliava di rivolgersi allo sportello fisico del Cup territoriale oppure al Cup nelle farmacie abilitate.
L’indagine, che si inserisce in una più ampia rilevazione sulle liste d’attesa, ha mostrato un’ampia variabilità nell’organizzazione e nei tempi di risposta dei diversi Cup regionali o aziendali. Nel complesso i tempi di attesa per parlare con l’operatore si sono mostrati nella grande maggioranza ragionevoli: il migliore è risultato è stato ottenuto dal Cup della Regione Lazio, con soli 2 minuti e 15 secondi di attesa; a seguire i Cup di Lombardia, Puglia, Sardegna, Campania e Basilicata, con un’attesa massima sempre inferiore ai 3 minuti. Nelle altre Regioni, invece, il tempo di attesa variava dai 3 minuti e 20 secondi dell’Ussl 4 del Veneto agli oltre 18 minuti registrati per l’Asl di Genova.