FIRENZE – Le urne in Toscana si sono chiuse da poche ore, in alcuni Comuni si riapriranno per i ballottaggi domenica 23 e lunedì 24 giugno, e il centrodestra già pensa a costruire un’alternativa credibile per il futuro.
Venerdì 14 giugno è infatti convocata la prima riunione della Rete civica toscana, una sorta di coordinamento tra le liste civiche presenti nei comuni e che guardano al centrodestra come occasione per fare attività fuori dai partiti e come alternativa al centrosinistra. La riunione si terrà a Pisa, sulle sponde dell’Arno (chalet caffetteria bistrot, viale delle Piagge 1, ore 17.00) dove nel 2018 e soprattutto nel 2023 Michele Conti riuscì a essere eletto sindaco della città grazie al sostegno dei partiti ma anche di due liste civiche che insieme ottennero quasi il 19% dei voti.
Insieme a Conti anche Alessandro Ghinelli, sindaco di Arezzo, Alessandro Tomasi di Pistoia, Francesco Persiani di Massa, Mario Pardini di Lucca, Nicoletta Fabio di Siena, Antonfrancesco Vivarelli Colonna di Grosseto. I primi cittadini delle città capoluogo, e altri sindaci che saranno presenti, terranno così a battesimo la Rete civica toscana e discuteranno insieme di buone pratiche amministrative insieme ai rappresentanti delle tante liste civiche già attive e presenti sui vari territori toscani. Obiettivo non dichiarato ma palese è costruire una alternativa concreta al governo regionale del Pd.
Per adesso niente di eclatante, l’invito sta girando su whattsapp. Ma sembra già un primo passo per la costruzione dell’alternativa a Eugenio Giani nel 2025.