L’allenatore toscano più famoso nel mondo appende il fischietto al chiodo. È la decisione di Marcello Lippi, viareggino doc, ultimo ct italiano ad avere portato la Coppa del mondo nel Belpaese nel 2006. Lippi ha detto basta da una terra lontana, la Cina, dopo il terzo campionato vinto in Asia. «È stata la mia ultima partita come allenatore, sto invecchiando…», ha detto Lippi dopo l’1-1 in casa dello Shandong Luneng che è valso al suo Guanghzou Evergrande (dove giocano anche due vecchie conoscenze del calcio italiano e toscano, quali Gilardino e Diamanti, ndr) il terzo trionfo di fila nella Super League cinese. «Tra pochi mesi – ha aggiunto l’ex ct campione del mondo – compirò 67 anni, in futuro non voglio più allenare. Ma resterò come responsabile dello staff tecnico».
Il futuro di Marcello Lippi Una vita nel calcio. Una vita con la valigia in mano come spesso accade a chi copre un ruolo da protagonista nel mondo del pallone. Tra Genova – sponda Samp – Pistoia e Lucca da giocatore, e poi tra Sampdoria, Pontedera, Siena, Carrarese, Cesana, ancora Pistoiese e Lucchese, Atalanta, Napoli, Juventus e Inter e la Nazionale da allenatore, ha sempre portato la sua Viareggio nel cuore, dove tornava spesso per stare con la famiglia e gli amici di vecchia data tra una gita in barca e un “tiro” dell’immancabile sigaro. Marcello Lippi non siederà più in panchina ma resterà legato al Guangzhou da un contratto triennale firmato a febbraio: fino al 2017 la sua professione sarà quella di responsabile tecnico per la società cinese già condotta, tra le altre cose, ad una Champions League asiatica e una Coppa di Cina. Un bagaglio di esperienza, quello che maturerà dietro la scrivania cinese, che magari un domani potrà essere messo a disposizione della sua Viareggio, dove già – nel corso degli anni – l’ex ct della Nazionale si è prodigato per mettere in piedi scuole calcio e centri sportivi a suo nome.
Un ritorno a Viareggio? Era l’8 settembre quando Marcello Lippi incontrò in comune l’ex sindaco Leonardo Betti e l’assessore allo sport Andrea Strambi, prima che l’amministrazione comunale cadesse nuovamente. Sos a Lippi erano stati lanciati durante l’estate per cercare di far partire il Viareggio che, dopo il fallimento estivo, ha ripreso la sua attività dall’Eccellenza. Chissà se il suo know how potrà essere a disposizione di una ripartenza del calcio e, più in generale, della città di Viareggio. Per ora tutto tace. Forse nemmeno la cerchia più stretta degli amici storici di Lippi sa quello che sarà il futuro dell’ormai ex allenatore. Ma, forse, in tanti covano la speranza di un suo ritorno in Versilia.