«Siccome le regole ci sono, manca soltanto qualcuno che le faccia rispettare, in maniera costante e continuativa. Basta con i controlli a campione o su segnalazione: vogliamo controlli puntuali non dico tutti i giorni tutto l’anno, ma quasi». Con queste parole il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato la firma del protocollo di intesa tra la Regione Toscana e le Procure di Massa Carrara, Lucca, con le procure generali presso le Corti di appello di Genova e Firenze, in materia di sicurezza nelle cave di Massa Carrara e Versilia.
Maggiori controlli nelle cave La Regione, come già annunciato, stanzierà 2,5 milioni di euro che serviranno per la formazione di nuovo personale da impiegare nei controlli in cava, metterà a disposizione 17 fuoristrada per raggiungere i siti, 3 auto, computer e macchine fotografiche. La Regione Toscana ha pensato inoltre di impiegare, dopo dovuta formazione nelle procure, anche i giovani del servizio civile, seppur temporaneamente, per sei mesi o un anno. Entro l’autunno la task force sarà operativa.