«La tanto decantata “corazzata” delle fusioni sta di fatto affondando: quattro bocciature su cinque, rappresentano infatti un verdetto senza appello». A dirlo Marco Buselli, sindaco di Volterra e tra i fondatori di Orgoglio Comune il movimento che dal 2016 ha interessato 5700 primi cittadini italiani sensibilizzandoli sul tema delle fusioni.
«Il buonsenso ha prevalso sull’arroganza» «Ha prevalso il buonsenso dei cittadini rispetto all’arroganza di una politica che vuole solo accentrare, chiudendo spazi vitali di democrazia e mortificando in modo irrimediabile le comunità locali. “Orgoglio Comune”, progetto nato a Volterra, dove si radunarono 114 sindaci di tutta Italia per contrastate le politiche fusioniste, è un laboratorio di idee che rimane aperto a tutti coloro che vogliono proporre un’altra idea delle autonomie locali, difendendo il Comune come spazio di democrazia e come antidoto ai processi di accentramento, alle fusioni forzate, agli attacchi nei confronti delle radici e delle identità dei territori. Ora si rispetti senza indugi e tentennamenti la volontà popolare, senza fare porcherie, come quella che fu consumata nei confronti del Comune di Abetone, soppresso nonostante la maggior parte della popolazione del Comune stesso, avesse espresso parere contrario alla fusione».