Dopo una stagione ricchissima, anche il cortile del Bargello a Firenze arriva all’utimo appuntamento del suo ciclo di incontri teatrali, e lo fa all’insegna del Canto infernale del Sommo Poeta: la Divina Commedia rivive con ‘Un inferno. Un viaggio intorno all’Infero di Dante Aligheri’, in scena fino al 6 settembre (ore 21). Una rappresentazione in bilico tra tradizione popolare (il linguaggio della poesia orale, espressione alta del dialetto) e poesia dell’eterno.
Da un progetto di Dario Marconcini e Massimo Salvianti, lo spettacolo segna la collaborazione tra Arca Azzurra Teatro e Compagnia del Maggio di Buti, due realtà unite da un comune, profondo legame con le proprie origini e la propria terra: in ‘Un inferno’ gli attori di Arca Azzurra, professionisti del teatro, si incontrano e si confrontano con i canti della tradizione in ottava rima, così come interpretati dai Maggianti Butesi; dall’unione poi tra i due registi nascono due stili che, contrapponendosi, danno vita ad una scrittura drammaturgica libera e lineare