Ad un passo dalla grande impresa, fermare il super Napoli di Maurizio Sarri, e poi prendere il fiele nel finale, con il rigore del tre a tre pochi istanti prima del triplice fischi finale. La Fiorentina getta via letteralmente la migliore chance per tornare alla vittoria contro una grande squadra dopo aver inseguito per larghi tratti di gare i partenopei designati ad inizio stagione come i più accreditati antagonisti della Juventus. Non bastano cuore, coraggio ed un Bernardeschi formato super nella ripresa per battere Hamsik e compagni e riagganciare un posto per la qualificazione alle prossime coppe europee. La prestazione pessima di Nenad Tomovic, autore della scellerata palla persa per il momentaneo due a uno degli ospiti, ed il fallo da penalty di Salcedo su Mertens quando Tagliavento stava per fischiare la fine, rendano amara l’ultima notte di calcio gigliata del 2016.
Fiorentina-Napoli: vince lo spettacolo Una gara spettacolare e divertente quella fra Fiorentina e Napoli, con quest’ultimo capace di dominare nel primo tempo, ma di segnare solo grazie ad una rete bellissima di Insigne, ma viziata da fuorigioco, ma anche autore di una seconda frazione con tantissimi errori, con pareggio del numero 10 gigliato su punizione, che si è ripetuto anche sul due a due con un sinistro da cineteca. Ottime le mosse di Paulo Sousa dalla panchina con soprattutto l’innesto di Zarate rivelatosi (quasi) decisivo grazie all’assist di Bernardeschi per il tre a due che sembrava dare la vittoria ai gigliati, ma Gabbiadini dagli undici metri consente ai partenopei di non uscire immeritatamente sconfitti, dando un senso di vuoto e di occasione persa clamorosa ai viola di firmare un successo che avrebbe avuto un valore speciale.
Impresa sfumata «C’è amarezza per il finale di partita perchè volevamo chiudere l’anno con una vittoria e festeggiare ancora meglio le vacanze natalizie-ha raccontato nel post partita Federico Bernardeschi– Sono orgoglio di giocare per questa squadra, siamo un grande gruppo, con un grande mister che ci fa lavorare e ci aiuta sempre. Dispiace perchè abbiamo fatto una grande partita e sono contento non solo per i due gol ma per la prestazione di tutti. Peccato davvero per quei minuti finali». Soddisfatto per la partita, soprattutto ben giocata nella ripresa dalla sua Fiorentina ma deluso per i due punti gettati in pieno recupero, il tecnico gigliato Paulo Sousa. «A fine gara ho pensato che il calcio è questo ma che siamo sempre troppo penalizzati. Abbiamo fatto una rimonta che dimostra il grande spirito, la voglia e la determinazione della mia squadra, contro una formazione di molta qualità, collettiva ed individuale-ha raccontato l’allenatore portoghese-Il rammarico c’è di non vincere. Mi è piaciuto lo spirito e la voglia di credere nella vittoria da parte della mia squadra, ed abbiamo avuto un livello di gioco molto alto. E’ stata una partita gioiosa per chi ama il calcio. Meritavamo di più. Dobbiamo continuare a crederci, dobbiamo fare il nostro calcio per cercare di vincere».