In Toscana le donne guidano il 22,6% delle imprese che operano in regione, contro il 21,4% nazionale. Lo rivelano i dati resi noti oggi da Unioncamere, relativi al secondo trimestre 2014. Delle 93.145 imprese ‘rosa’ toscane, il 12% è guidato da giovani imprenditrici, che rappresentano il 29% di tutte le aziende guidare da under 35; le imprenditrici straniere sono 12.500, il 13% del totale, e un quarto del totale degli imprenditori stranieri in Toscana. Circa 61 mila, fra le imprese femminili, operano nei servizi (oltre 25 mila nel commercio). Il rapporto fra imprese femminili ed il totale delle imprese registrate raggiunge infatti punte del 52% nei servizi alla persona e del 45% nella sanità ed assistenza sociale. Una rilevante presenza femminile si registra inoltre in agricoltura (tasso del 32%), nel turismo (30%) e nell’istruzione (29%). Sono invece 12.000 le imprese che operano nell’industria, e fra queste 7.000 nel sistema moda. La maggior parte delle imprese femminili in Toscana è composta da ditte individuali (59 mila), ma sta crescendo l’incidenza delle società di capitale (16 mila).
Il supporto della politica «La Regione continua ad investire ogni anno risorse rilevanti per incoraggiare e stimolare le donne che hanno voglia di mettersi in gioco». Lo ha affermato Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, commentando i dati di Unioncamere sull’imprenditoria femminile regionale relativi al secondo trimestre del 2014. «Il fatto che un terzo delle aziende giovanili toscane – spiega Saccardi in una nota – quelle guidate da un under 35, abbia una donna al timone, e che un’impresa straniera su quattro sia ‘rosa’ (entrambi i dati superano quelli medi nazionali), non fa altro che confermare le grandi potenzialità dell’imprenditoria femminile toscana la quale, se supportata con politiche adeguate, eèin grado di offrire un contributo importante».