Fiocco azzurro all’ospedale didattico veterinario ‘M. Modenato’ dell’Università di Pisa: è nato Levante, puledro di mulo, frutto dell’incontro fra un asino e una cavalla. «Quando è nato, lo scorso agosto, Levante pesava 37 kg, si è subito messo in piedi e ha iniziato ad allattarsi e a sgroppare per il box. Sia lui che la mamma stanno bene», raccontano i medici veterinari che hanno assistito il lieto evento. Levante è nato all’interno di uno studio sulla neonatologia del mulo che ha l’obiettivo di verificare la vitalità dei parametri fisiologici e ormonali alla nascita.

La ricerca indagherà anche il passaggio di anticorpi tramite il colostro, cioè il primo latte materno prodotto dopo il parto, un processo fondamentale per il sistema immunitario del neonato. Questo studio sul mulo, un animale quasi dimenticato, continua il filone di ricerche del Dipartimento di Scienze Veterinarie su genotipi animali rari o a rischio di estinzione. Fanno parte del team che ha reso possibile e ha assistito alla nascita di Levante i medici veterinari del gruppo di medicina interna del cavallo e degli animali da reddito e del gruppo di riproduzione.