Nuova collaborazione tra il Teatro del Maggio e Tempo Reale, centro di ricerca produzione e didattica musicale che tende a esplorare il territorio della musica tecnologica in stretto rapporto tra tradizione e innovazione. E’ ”Maggio elettrico” evento dedicato alla musica tecnologica tra tradizione e innovazione con due concerti in programma il 30 e il 31 maggio a Firenze (Limonaia Villa Strozzi).
Libertà espressiva senza confini ‘Piano+’, dedicati al mondo del pianoforte e delle sue derive elettroniche con una serie di lavori assolutamente originali, due dei quali in prima esecuzione assoluta; e Sixties, opere ‘aperte’, composte intorno agli anni ’60 da grandi maestri della sperimentazione come John Cage, Albert Mayr, Cornelius Cardew, interpretate dalla geometria variabile dell’ensemble elettroacustico di Tempo Reale. L’attenzione è tutta incentrata sul suono e sulla sensibilizzazione all’ascolto, e da qui la nascita di un workshop per appassionati di Field Recording nella suggestiva cornice dell’Oasi WWF di Focognano, insieme allo specialista e professore francese Bernard Fort, ci si avventura nell’esplorazione della musicalità e del significato del canto degli uccelli. Due concerti che contrappongono opere ormai annoverate nella tradizione elettronica con lavori recentissimi. A questa dicotomia se ne abbina un’altra: il rapporto tra musicisti affermati con autori ed esecutori giovani, che si confrontano sul terreno di una libertà espressiva senza confini. I due momenti concertistici sono diversi ma accomunati da un medesimo spirito sperimentale.