E’ stata liberata dalla polizia la notte scorsa una ragazza di Orbetello di 15 anni, tenuta prigioniera per quattro giorni da tre sequestratori nel seminterrato di una casa ad Arraial do Cabo, località balneare a 150 chilometri da Rio de Janeiro. Secondo gli investigatori, l’adolescente è figlia di un imprenditore attivo nel settore immobiliario che vive da sei anni in Brasile.
Nel blitz morti due dei tre banditi Durante il blitz nell’edificio, gli agenti della Divisione antisequestro della polizia civile (Das) hanno ucciso due dei tre banditi. La giovane, arrivata in Brasile da alcuni mesi,è stata trovata legata con catene. In base alla ricostruzione delle forze dell’ordine, il sequestro era avvenuto sabato scorso. I criminali all’inizio avrebbero immobilizzato padre e figlia nel garage dell’abitazione, rilasciando poi l’uomo affinché prendesse i soldi del riscatto.
Il riscatto non sarebbe stato pagato Secondo gli inquirenti, la somma richiesta, 720 mila reais, circa 220 mila euro, non è però stata pagata. Entrambi i malviventi rimasti uccisi nello scontro a fuoco con la polizia avevano vari precedenti per sequestro di persona. Un terzo complice è riuscito a fuggire. Il commissario capo, Claudio Silva, sta conducendo indagini per capire se ex collaboratori di Castelluzzo possano aver fornito informazioni ai sequestratori sulla routine dell’imprenditore italiano.