PIETRASANTA (LU) – Otto giorni di cultura, musica e convivialità: dal 9 al 16 agosto alla Casa del Popolo di Solaio a Pietrasanta torna Libera Festa Solaio, l’iniziativa a cura di PRC Versilia che ogni sera a partire dalle 19 propone aperitivi con dibattito, cena dalle 20 e concerti dalle 22.
Tra i protagonisti il vincitore della targa Tenco 2023 Marco Rovelli (9 agosto) il musicista Federico Sirianni, considerato tra gli eredi del cantautorato genovese (11 agosto), la cantautrice Ginevra Di Marco (13 agosto). Lavoro, tecnologia e accoglienza tra i temi al centro della scena. Ingresso libero, programma completo e info: www.facebook.com/liberafestasolaio.
Si comincia domani, mercoledì 9 agosto alle ore 19 con la presentazione del libro di Marco Rovelli “Soffro dunque siamo. Il disagio psichico nella società degli individui” (Minimum Fax), che riflette sulla profonda connessione tra alcune delle forme di sofferenza più rilevanti della contemporaneità (ansia, depressione, ritiro sociale) e una società “degli individui” in cui vige l’imperativo della prestazione e della competizione.
A seguire alle ore 22 “Concerto d’Amore”, live che comprenderà non solo i brani dell’omonimo album, ma anche pezzi dei precedenti dischi di Marco Rovelli, con una scansione poetico-narrativa che snoda un percorso nelle varie fasi di un amore, dal corteggiamento all’addio, dal lutto alla passione.
Si prosegue giovedì 10 alle 19 con l’incontro “Ripudiare La Guerra. Pratiche di non-violenza e politiche della pace” con l’operatore legale e divulgatore Sergio Bontempelli e rifugiati da Russia e Ucraina. Alle 22 spazio al live dei Cochlea, trio alternative rock dalla Versilia, formato da Brunilde Galeotti (voce, synth), Daniele Busatti Bei (chitarra) e Andrea Bruciati (batteria, pad). Le influenze sono molteplici e spaziano dal trip hop all’elettronica, dall’industrial all’art pop. Il loro suono fonde gli scenari psichedelici e avvolgenti della chitarra densamente effettata con la cupezza della sezione ritmica, portata da spessi strati di basso synth e groove di batteria che si muovono ibridi tra sonorità acustiche ed elettroniche, tra ruvidità sincopate e slanci ballabili, alla ricerca di una rivisitazione personale, eterea e oscura, della forma canzone.
Venerdì 11 alle 19 si parla di ospitalità nella sua accezione più contemporanea con il talk “L’accoglienza dei migranti attraverso le voci di chi la vive” con SOS Mediterranée, Licio Lepore e ARCI Viareggio. Alle ore 22 Federico Sirianni, considerato tra gli eredi del cantautorato genovese che presenterà “20 anni senza Signor G”, recital dedicato a Giorgio Gaber con i musicisti del Teatro Canzone di Giorgio Gaber, produzione di Aria Teatro, con il patrocinio dalla Fondazione Gaber: in occasione del ventennale dalla scomparsa di uno degli artisti più grandi che il Novecento italiano abbia proposto, uno spettacolo che ripercorre alcuni pezzi della storia di Giorgio Gaber scegliendo, tra le canzoni e i monologhi, quelli più significativi in ciò che veniva definito, in quegli anni belli e difficili, ‘il politico e il personale’. Un omaggio pieno di passione e rispetto, accompagnato dai musicisti sodali di Gaber Gianni Martini (chitarra), Claudio De Mattei (basso).
Sabato 12 il tema dei dibattiti sarà la tecnologia: alle ore 19 è in programma l’incontro “Scuola e tecnologia. Corpo-mente nella missione 4.0. Insegnanti, studenti e tecnologia digitale” con l’ex dirigente scolastica Renata Puleo, e alle 20.30 il talk “Il lato oscuro dei social media” con il ricercatore del CNR Maurizio Tesconi. Alle 22 musica con la formazione viareggina Libero Ozio: tra cantautorato anni Settanta e sonorità underground odierne Tommaso Bianchi alla voce, Andrea Mei alle chitarre, Marco Bertolucci al basso, Dalia Palmerini alla batteria e Andrea Milano alle tastiere e al sax.
Domenica 13 alle ore 19 l’attivista Ave Mazzetti di Palestine Children’s Relief Fund Italia, insieme a un esponente dei Giovani Palestinesi in Italia, sarà al centro del dibattito “Palestina”. A seguire alle 22 sale sul palco Ginevra di Marco con “In piedi”, insieme a Francesco Magnelli (piano, magnellophoni, cori), Andrea Salvadori (chitarre, tzouras, cori), Pino Gulli (batteria): dopo tanti teatri, auditorium e circoli dove il pubblico è seduto, Donna Ginevra e i suoi propongono un live più dinamico, senza l’obbligo del posto assegnato ma teso a vivere la gioia della musica vicino al pubblico che può muoversi e ballare in un clima di vicinanza e condivisione fisica ed emotiva. Canzoni che arrivano da trent’anni di musica, dai CSI fino ad oggi, con un repertorio che segnerà le tappe salienti del percorso artistico di Ginevra. Ci saranno anche brani tratti dagli album in cui l’abbiamo ascoltata come interprete, “la Rubia canta la Negra” nel quale omaggia la grande cantora argentina Mercedes Sosa fino o “Quello che conta” dove canta tante meravigliose canzoni di Luigi Tenco, passando poi per “L’anima della Terra vista dalle Stelle” lo spettacolo che dal 2009 al 2013 portò sui palchi dei teatri italiani con l’amica astrofisica Margherita Hack.
Avanti lunedì 14 ore 19 con un approfondimento su “Le basi Nato del Mediterraneo” con la giornalista Clara Statello, seguito alle 22 dal live dei Noke, rock band versiliese formata da Valeria Rita Niccoli alla voce, Lorenzo Granaiola alla chitarra, Filippo Rocchi al basso, Simone Rocchi alla batteria e Marco Castagnini alla chitarra. Carichi di ottime esperienze live, i cinque ragazzi decidono di dare libero sfogo alla loro passione facendo musica inedita, parallelamente a un progetto di cover influenzato dal rock moderno. Tra i gruppi che più rappresentano la band possiamo nominare: Linkin Park, Skunk Anansie, Paramore, Nothin but Thieves, Muse, Biffy Clyro.
Martedì 15 le attività partiranno direttamente alle 22.00 con la musica di Cinus, progetto della cantautrice toscana Ginevra Lucia Cosci, classe 1999, di stampo indie e dream pop, con dj set a seguire.
Conclusione mercoledì 16 alle 19 con un confronto sul tema del lavoro, questione cruciale di questi tempi, con l’assessore con delega a Sociale, Politiche abitative, Immigrazione e Buona occupazione del Comune di Campi Bisenzio (Firenze) Lorenzo Ballerini e un esponente della CGIL provinciale di Lucca.
Chiudono alle 22 gli Actichokes: dall’unione di Arctic Monkeys e The Strokes nasce una cover band dall’energia contagiosa composta da Gianluca Chimienti, Marina Infante, Pietro Bertozzi, Lorenzo Lencioni e Alessandro Dati.