SIENA – Un altro contenzioso legale. Differente dalle cause pendenti, che già gravano su Mps. A promuoverlo Guido Bastianini, ex ad di Mps.
La causa è legata alle modalità con le quali è stato allontanato a inizio 2022 dalla banca. Prima gli è stata tolta la delega di ad, poi sono arrivati il licenziamento e la revoca come membro del cda. Il banchiere, si legge nelle risposte alle domande preassembleari, ha chiesto al Tribunale di Siena, con giudizio pendente in primo grado, l’accertamento della nullità del licenziamento e la reintegra nel posto di lavoro, con ogni conseguenza risarcitoria, e in via subordinata, l’accertamento dell’ingiustificatezza del licenziamento con condanna di Mps al pagamento dell’indennità supplementare.
Inoltre, e “in ogni caso”, Bastianini ha chiesto l’accertamento della persistenza del rapporto di lavoro e la condanna Mps al pagamento fino alla riammissione in servizio.