«Ciao! Entro quest’anno sei diventato o diventerai maggiorenne. A diciotto anni si possono fare tante nuove cose, anche aiutare gli altri con un gesto semplice come donare il sangue. Ci avevi mai pensato? Donare il sangue è un gesto di grande civiltà, un atto prezioso, non solo per chi lo riceve, ma anche per chi lo compie». Comincia così la lettera che l’assessore regioanle al diritto alla salute Stefania Saccardi ha scritto a tutti i ragazzi toscani nati nel 2000, e che quindi hanno compiuto o compiranno 18 anni quest’anno. La lettera arriverà a casa entro Natale a circa 33.300 ragazzi, che, essendo diventati maggiorenni, possono decidere di donare il sangue. Insieme alla lettera, un dépliant della campagna regionale per la donazione del sangue, con tutte le informazioni per chi vuole don are.

Nel 2017 sono stati l’11% i donatori 18-25enni Nella lettera, si ricorda che il dono del sangue può dare la vita a una persona, che donare è un gesto semplice, esente da rischi, e che tra l’altro permette a chi dona di controllare periodicamente la propria salute. E conclude: «Festeggia così la tua maggiore età e diventa una persona grande, una grande persona». Nel 2017 in Toscana i donatori nella fascia di età 18-25 anni sono stati 12.693, cioè l’11% del totale dei donatori (120.863). «Voglio evidenziare – chiarisce Simona Carli, responsabile del Centro Regionale Sangue – che non sono i giovani che mancano di valori, anzi. Ma è l’andamento demografico che porta all’impoverimento della fascia dei giovani a vantaggio di quella degli ultra65enni. Per questo vogliamo puntare sui giovani che abbiamo».