Casentino di corsa ma su rotaie e, se possibile, con il treno a vapore. è stato appena presentato ad Arezzo il progetto che mette al centro la mobilità sostenibile per promuovere le linee ferroviarie minori: lo ha voluto l’Unione dei Comuni Montani del Casentino in collaborazione con LFI, il Dopolavoro Ferroviario e Casentino Sviluppo e Turismo, in vista della partecipazione all’apposito bando della Regione Toscana.
Il progetto – ha spiegato l’Assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni, Ivano Versari – ha «l’obiettivo di promuovere l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto per raggiungere alcune località del Casentino, dare una più ampia visibilità e consentire una maggiore partecipazione in occasione di alcuni degli eventi che caratterizzeranno l’estate; promuovere il treno quale mezzo di trasporto, di mobilità sostenibile, incrementare l’utenza ordinaria e quella per fini turistici e culturali. Oltre a questo anche la valorizzazione delle linee ferroviarie minori anche per promuovere il patrimonio ambientale, culturale, territoriale e paesaggistico che caratterizza queste aree più marginali, ma sicuramente localizzate in contesti territoriali di elevata valenza storica, culturale ambientale e paesaggistica».
La forza del turismo sostenibile «Credo fortemente nelle potenzialità che il turismo sostenibile può avere sul nostro territorio, anche come leva sempre più importante di carattere economico – ha aggiunto Maurizio Seri, neo Presidente di Lfi Spa, alla sua prima uscita pubblica – per questo sono convinto della bontà e del potenziale strategico che questo progetto può assumere e che ci vede cooperare assieme ai comuni del Casentino e al Dopolavoro Ferroviario per partecipare, con tutte le carte in regola, al bando promosso dalla Regione Toscana. Possiamo fare squadra per puntare allo sviluppo di un progetto ambizioso, che può incentivare l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto pratico ideale per muoversi alla scoperta delle bellezze del Casentino. Questa direzione rappresenta uno degli obiettivi che intendo perseguire nel corso del mio mandato».
Gli appuntamenti in programma Il “Treno dei Sapori” 2014 si terrà con cadenza mensile: ogni prima domenica del mese, fino a dicembre, in concomitanza con la Fiera Antiquaria di Arezzo. Il “Treno dei Sapori” ha lo scopo di sviluppare un turismo che cerca di coniugare l’arte con la salute, la cucina con il divertimento, e l’artigianato del passato con l’eccellenza di alcune produzioni attuali, proponendo poi l’emozione di un viaggio nostalgico con il treno a vapore. Sul vecchio e caratteristico “trenino del Casentino” si potranno portare anche i nostri amici animali o la bicicletta.
Treni speciali per il Casentino Un treno speciale per offrire un’opzione di rientro dal Casentino fuori dall’orario ordinario, in occasione degli eventi di maggior richiamo culturale e gastronomico, quelli che smuovono flussi notevoli di persone che – grazie a questi treni ordinari con orari speciali – potranno raggiungere comodamente le località poste lungo la linea Arezzo-Stia. 19 luglio Birbiena a Bibbiena, una rassegna di birra artigianale che quest’anno ospiterà dieci birrifici provenienti da varie parti d’Italia, tutti di altissima qualità. 20 luglio Pianoforte a Pratovecchio Stia, musica sostenibile nell’Appennino Toscano con treno storico. 23 agosto Gusto dei Guidi a Poppi, la grande mostra mercato dei vini toscani e dei prodotti tradizionali e biologici casentinesi, giunta alla sua 18^ edizione, una delle “Feste Sagge” riconosciute dall’Ecomuseo del Casentino. 20 settembre Bierfest a Pratovecchio, l’evento che da oltre 25 anni sigla il gemellaggio con la città tedesca di Uffenheim. Le bellezze, gli eventi e la tradizione gastronomica del Casentino senza nessuna paura dell’alcol test.
di Giulia Ambrosio