La verità intima delle cose e il mistero che si cela dietro la poesia protagonisti di un doppio appuntamento letterario in programma venerdì 30 maggio a Firenze. Ospite d’eccezione Carla Vidiri Varano che presenterà i suoi due volumi “Il linguaggio veritiero delle cose” e “Preghiere dipinte” (ore 18 – Giubbe Rosse). All’incontro intervengono Jacopo Chiostri e Maria Froncillo Nicosia.
L’arte di scrivere e di raccontare la realtà – Nel volume “Il linguaggio veritiero delle cose” l’autrice, consapevole che la realtà è dotata di uno straordinario spessore letterario, con estrema naturalezza e con il raro equilibrio che contrassegna il suo scrivere, è attenta a cogliere ed esaltare il linguaggio veritiero delle cose, cioè quella verità intima, intensa, che in esse si cela e che è compito dello scrittore svelare e portare alla luce della coscienza. In “preghiere dipinte”, raccolta di poesie, il linguaggio di Vidiri Varano è quello di un’antica Sibilla che scrive sulle foglie i propri messaggi e li consegna a un mondo, generalmente assente e distratto. Conviene, invece, ascoltare le sue parole, che sembrano venire da lontano ma che poi, a bene interpretarle, rivelano una sorprendente contemporaneità e vicinanza. Il mistero si fa così evidenza, l’ombra luce e tutto un mondo si spalanca all’occhio di chi non intende fermarsi alla superficie ma sondare i territori dell’oltre.