Un nuovo farmaco anti Ebola in via di sperimentazione nello Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze. Ad annunciarlo il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. «Si tratta del progetto di sperimentazione di un farmaco per fermare le emorragie – ha proseguito – lo stiamo testando e l’ho proposto al ministro Lorenzin“. Pinotti ha aggiunto che «il ministero ha già proposto la sperimentazione» ad alcune ong che operano nei Paesi a rischio.
Stop-shock pronto per essere inviato in Sierra Leone Al farmaco è stato dato il nome “stop-shock” perché sarebbe capace di bloccare le emorragie provocate dal virus Ebola. «Qualche migliaio di fiale è già pronto per essere spedite in Sierra Leone, ma potenzialmente siamo in grado di produrne milioni. E naturalmente siamo pronti a fornirne in caso di emergenza in Italia» ha spiegato all‘Adnkronos Salute Domenico Cotroneo, rappresentante sindacale del Farmaceutico militare. Il medicinale, spiega, «è nato per scopi militari: i soldati lo utilizzavano in caso di emorragie. E’ stato poi sperimentato anche in caso di febbri emorragiche come quella provocata da Ebola e si è dimostrato efficace. Attualmente siamo in attesa di avere indicazioni su come procedere, ma abbiamo già pronte migliaia di fiale per la somministrazione per via endovenosa e non appena ricevuto l’ok le spediremo in Sierra Leone per far fronte all’emergenza in atto».