Una legge speciale per Siena che destina 5 milioni di euro annui, dal 2019 al 2021, «per la salvaguardia del carattere storico, monumentale e artistico della città, e per la tutela delle sue storiche contrade e delle associazioni di contradaioli della città» che vanno considerate «enti no profit». A presentare il disegno di legge il senatore Riccardo Nencini, segretario del Psi.
Tutelare natura giuridica e fiscale delle storiche contrade «La città di Siena è da quasi un secolo protagonista di interventi normativi volti a preservarne la conservazione e a tutelarne il paesaggio urbano – si legge nel Ddl -; il patrimonio storico e culturale di cui essa è portatrice è un valore incontestato è auspicabile che il governo mostri nei suoi confronti la stessa sensibilità che hanno avuto i ‘grandi padri’ come Ranuccio Bianchi Bandinelli e Mario Bracci». Il provvedimento, si legge ancora, «intende tutelare la natura giuridica e fiscale delle storiche contrade e delle associazioni dei contradaioli che ne costituisco una loro articolazione, così come previsto nei singoli statuti delle contrade e nei regolamenti comunali. I progetti presentati dalle contrade verranno considerati preferenziali e le contrade e le associazioni dei contradaioli verranno considerate a tutti gli effetti enti no profit, come già riconosciuto da gran parte della dottrina e della giurisprudenza, e potranno così godere dei benefici fiscali propri degli enti senza scopo di lucro».