Tempo lettura: < 1 minuto

«Non ci hanno presentato nulla di scritto. Ci hanno solo detto che la manovra prevede ulteriori 10 miliardi di tagli per il comparto degli enti locali. E' inammissibile». Ad affermarlo è il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, al termine dell'incontro dell'Anci con il Governo sulla legge di Stabilita' per il 2013.
 
Scuole a rischio «Se vogliono davvero continuare a procedere in questo modo – dice Boccali – dovranno venire a spiegare ai cittadini che nei Comuni non si apriranno più le scuole».Il governo, rende noto Boccali, «ci ha anche presentato una riforma del Titolo V della Costituzione, basata essenzialmente sull'onda dei recenti scandali. Così, per spot, non si può andare avanti, rischiamo – conclude – il conflitto istituzionale».
 
Non c’è stata razionalità All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, che ha commentato: «E' come se questa riunione non ci fosse mai stata. Non e' stata concertazione perché niente abbiamo concertato. E non c'e' stata comunicazione, dato che non ci e' stato presentato nulla di scritto». Cosimi si dice «allibito» per un incontro in cui «ci viene detto che al miliardo e mezzo già in conto per il 2013 si aggiungeranno altri tagli, e contemporaneamente ci viene annunciato un decreto legge per la riformare il Titolo V della Costituzione». Cosimi afferma di «comprendere il problema di emotività nei confronti dei recenti scandali, ma l'esperienza insegna che la razionalità va mantenuta salda proprio in questi momenti. E così non e' stato».