ISOLA D’ELBA – Legambiente si schiera contro il progetto di allungare la pista dell’aeroporto sull’isola d’Elba parlando di “assurda discussione” e di “opera insostenibile dal punto di vista economico, ambientale, idrogeologico e urbanistico”.
Secondo l’associazione – cui risulta un progetto di 306 metri di prolungamento della pista già esistente – la discussione “non meriterebbe nemmeno di essere affrontata se non fosse per l’impegno, legittimo ma probabilmente sprecato, dello staff di Alatoscana nel tentativo di spingere la Regione, quale socio di maggioranza, a finanziare un’opera che ha zero possibilità di essere economicamente sostenibile, con un impatto ambientale, urbanistico e idrogeologico insostenibile, e che comunque, anche se l’opera fosse finanziata, andrebbe sottoposta a Via”.
“Il tutto in una zona “rossa”, continua Legambiente, “dalla quale sono partiti in soli nove anni due alluvioni che dimostrano che il ritorno duecentennale degli eventi estremi dei quali parla AlaToscana è un ricordo spazzato via dal cambiamento climatico”.
La Regione Toscana che nella piana campese ha speso molti milioni di euro per mettere “in sicurezza” un territorio che ora l’ampiamento dell’aeroporto vanificherebbe con un’ulteriore impermeabilizzazione del territorio.
Per Legambiente non sarebbe “l’atterraggio degli aerei Atr 72 ad alimentare il traffico turistico” ma “un adeguato collegamento/navetta veloce fra Pisa e Piombino coincidente finalmente (e davvero) con alcune navi in partenza o in arrivo”