«Invito Francesco Giusti a venire a San Quirico d’Orcia, dove credo peraltro non sia mai stato, e sarò ben lieta di mostrargli e spiegargli i valori in cui sono cresciuti ed operano quotidianamente i sanquirichesi che sono poi quelli dell’accoglienza e della solidarietà». A sottolinearlo il Sindaco Valeria Agnelli che replica così alle parole della Lega Nord sull’accoglienza dei tre cittadini senegalesi nel borgo valdorciano.
Nel frattempo lo invito ad abbassare i toni di una polemica del tutto strumentale e a guardarsi bene dall’utilizzare, quando parla dell’Amministrazione comunale e della comunità di San Quirico, termini come “schiavismo”. In questa come in altre situazioni non c’è destra o sinistra ma ci sono solo valori che al contrario devono essere esaltati perché appartengono alla parte migliore della società, quello del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Iniziare a far parte di una comunità vuol dire integrazione, vuol dire collaborare e conoscersi insieme evitando l’isolamento, quello che probabilmente auspicherebbe la Lega Nord. L’Amministrazione comunale, del resto, risponde ad una richiesta dello Stato, senza ergersi a giudice e senza distinzioni tra esseri umani di serie A o di serie B. Noi non abbiamo nessuna pretesa di farlo, mentre chiediamo nel valore dell’umanità e dell’accoglienza, cosa da sempre radicata nel nostro Comune e ringrazio la Misericordia per la disponibilità e il grande esempio basato sull’accoglienza. Per finire ricordo a Giusti, che sembra avere la memoria troppo corta, le parole che il 22 marzo 2011 l’allora Ministro dell’interno Roberto Maroni, disse dopo aver convocato al Viminale il capo della polizia, Antonio Manganelli il commissario straordinario per l’emergenza, Giuseppe Caruso – oltre ai presidenti di Regioni, Upi ed Anci per chiedere l’ok a un piano di emergenza che prevedeva la distribuzione in tutto il paese di 50mila profughi». “Tutti i territori devono sentirsi coinvolti. E’ un’emergenza grave che richiede la solidarietà e il concorso di tutte le regioni. Credo che questi atteggiamenti di rifiuto che sorgono ovunque si individui un luogo dove accogliere temporaneamente questi clandestini non possano essere giustificati”.