CHIANCIANO TERME – Terme di Chianciano “a breve vedrà l’entrata di Invitalia in quota di minoranza e si appresta a varare un aumento di capitale di 6 milioni di euro di cui oltre 3 di impegno dal socio di maggioranza Terme Italia”.

Lo fa sapere, con una nota, la società stessa al termine dell’assemblea degli azionisti che ha preso atto del decreto di omologa del concordato preventivo da parte del Tribunale di Siena avvenuto lo scorso mese di luglio. “Fondamentale adesso – proseguono le Terme – è la risoluzione con il socio regione Toscana delle problematiche legate all’immobiliare Terme di Chianciano, in liquidazione, una condizione che rende più difficili operazioni di rinnovo del patrimonio immobiliare”.

La società, recentemente annoverata tra i marchi storici italiani si prepara, terminata la fase concordataria, ad avviare il piano di rilancio. Proprio per questo gli azionisti “hanno individuato la necessità di inserire figure professionali ai vertici aziendali, maggiormente vocate allo sviluppo strategico dell’impresa” e in tal senso – conclude la società – “è stato individuato nel ruolo di amministratore delegato Stefano Zaghis, anche in considerazione di un lungo track record nella gestione di sviluppi aziendali in contesti complessi”.