Torna domenica 14 ottobre la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione che invita a conoscere e approfondire storia, tradizioni e cultura degli ebrei, minoranza presente nel Paese da oltre duemila anni. Coordinata e promossa in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e giunta alla diciannovesima edizione, la Giornata propone anche quest’anno un fitto programma di iniziative, ancor più diffuse sul territorio. Hanno infatti raggiunto la ragguardevole cifra di 87 le località, grandi o piccole, distribuite in quindici regioni italiane, che aderiscono alla manifestazione e nelle quali si svolgeranno centinaia di attività tra visite guidate a sinagoghe, musei e quartieri ebraici, concerti e mostre d’arte, spettacoli teatrali e incontri di approfondimento, eventi per bambini e assaggi di cucina kasher.

Storytelling. Le storie siamo noi Un tema inedito farà da fil rouge tra tutti gli eventi: ‘Storytelling. Le storie siamo noi’. Un richiamo alle radici stesse dell’ebraismo, che affondano nelle ‘storie’ narrate nella Torah, la Bibbia ebraica, patrimonio di tutta l’umanità. Un argomento che sarà declinato in modi e forme espressive molto diverse, per raccontare l’atto del narrare da un punto di vista ebraico. Molte le iniziative previste in Toscana: a Livorno, Pisa, Siena, Pitigliano e Viareggio. A Firenze gli eventi si sono svolti, per ragioni di carattere organizzativo, domenica 2 settembre, con un’ottima affluenza di pubblico.

A Livorno si parte la sera di sabato 13 ottobre, con un concerto al circolo musicale Amici dell’Opera “Galliano Masini” (Piazza Manin, 8). Alle ore 21.30 si esibirà il soprano Keren Davidovitch, accompagnata al pianoforte dal maestro Ivan Morelli, in una repertorio di canti della tradizione ebraica e israeliana. L’evento è in collaborazione con il circolo “Galliano Masini” e con Rete Toscana Ebraica-Regione Toscana. Domenica 14 ottobre, la Giornata livornese inizia alle 10.30 al Museo Ebraico di Livorno (Via Micali, 21), con i saluti del Presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri e delle Autorità, e con la presentazione del libro “Preziose dediche. Arte cerimoniale ebraica a Livorno” (Media Print Editore), a cura di Dora Liscia Bemporad. La curatrice converserà con Antonella Capitanio, docente di storia dell’arte all’Università di Pisa. Segue l’inaugurazione della sala dei tessuti antichi del Museo, a cura di Guido Servi. Alle 16.00 al Polo Museale di Livorno Bottini dell’Olio (piazza del Luogo Pio), si effettuerà una visita all’area ebraica del Museo.
Segue “Racconto dei livornesi che parteciparono alla grande guerra, alcuni dei quali tornarono, altri no”. A 100 anni dalla fine della Prima Guerra mondiale Paolo Orsucci Granata, autore del volume “Moisè va alla guerra” (Ed. Belforte) dialogherà sul tema con Maurizio Vernassa, storico dell’Università di Pisa. Con un ricordo di Rav. Roberto Menasci, Rabbino Militare. Chiuderà l’incontro, sempre al Polo Museale, S.E. Oren David, Ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede, intervenendo sul tema “La libertà religiosa in Israele” a 70 anni dalla fondazione dello Stato ebraico. Coordina Gadi Polacco. Per maggior informazioni, Tel. 0586.896290, Mail. comunitaebraica.livorno@gmail.com.

A Pisa le visite guidate alla Sinagoga (Via Palestro, 24) avranno luogo dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.  Alle 10.30, nei giardini della Sinagoga, spettacolo di e con Piero Nissim, “Esther racconta. Piccole storie dal teatro dei burattini”. Alle 16.00, alla galleria d’arte “I Pazzi” (Via Palestro, 21) inaugurazione della mostra fotografica di Sonia Marrese “Le pietre raccontano. Storie di uomini dal mondo a Pisa”. La mostra presenta una serie di scatti realizzati dall’artista presso l’antico Cimitero a testimonianza della Comunità ebraica di Pisa intesa quale polo di attrazione per persone nate nei più diversi luoghi del mondo e divenendo perciò una sorta di antesignano melting pot. Segue alle 16.45, lezione di Lucia Frattarelli Fischer: “Le pietre raccontano. Ebrei a Pisa dal IX secolo ad oggi”. Alle 17.30, lezione di Emanuele Giuilli: “La cucina Kasher come sintesi gastronomica e umana tra culture diverse”. Infine, alle 18.15, aperitivo con piatti della tradizione ebraica sefardita ed ashkenazita. Maggiori  info Tel. 050 542580, Mail. com_ebraicapi@tin.it, Sito. www.pisaebraica.it

Eventi anche a Pitigliano, in provincia di Grosseto, in vicolo Marghera, dove sorge la Sinagoga, immersa nell’antico quartiere ebraico. Dalle 10.00 alle 18.00 visite gratuite alla Sinagoga e al quartiere, e degustazione di dolci tipici ebraici e non. Alle 16.15: “La festa di Purim. Il Purim di Pitigliano”, racconti della memoria storica della Pitigliano ebraica, la signora Elena Servi. Seguono i saluti dell’assessore alla cultura di Orvieto Alessandra Cannistrà e la lezione “Presenze ebraiche nell’orvietano tra medioevo ed età contemporanea”, tenuta da Paolo Pellegrini. Alla 17.15, nella terrazza adiacente la Sinagoga, concerto di musiche ebraiche e israeliane del soprano Keren Davidovitch. Per maggiori informazioni, Tel. 0564.614230, Mail. lapiccolagerusalemme@libero.it

L’apertura della Sinagoga di Siena (Vicolo delle Scotte, 14) è prevista dalle ore 10.30 alle 17.30. Alle 10.45, “Storie, racconti, aneddoti ebraici”, conversazione con rav Crescenzo Piattelli. Segue alle 11.45, “Storie di cucina in famiglia…”, incontro sulla cucina kasher e piccola degustazione, e alle 15.00 la performance “Raccontami una storia”, “silent play” di Paola Rossi, prodotto da CoopCulture/La Piccionaia, che coinvolge i visitatori, muniti di radioguida wireless. Evento a ciclo continuo, durata 15 minuti. Segue alle 16.00, “La leggenda della terza colomba di Steven Zweig e altre storie….”, reading letterario condotto da Lamberto Piperno Corcos. Infine, alle 17.00, “A zonzo per il Mediterraneo”, musiche, canti e poesie ebraiche del Mediterraneo, conduce Sergio Piperno. Per maggiori informazioni, Tel. 0577 271345, Sito. www.jewishtuscany.it, Mail. sinagoga.siena@coopculture.it.

Infine iniziative anche a Viareggio con visite guidate alla Sinagoga (Via degli Oleandri), dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Maggiori info Tel. 050 542850, Mail. com_ebraicapi@tin.it.

Genova città capofila Città capofila, e luogo dove si inaugura ufficialmente la manifestazione, è quest’anno Genova, nella quale risiede una comunità ebraica vivace e perfettamente integrata nel tessuto cittadino. Una scelta avvenuta prima dell’estate e della tragedia del crollo del Ponte Morandi, e che viene oggi confermata, nell’intenzione di lanciare un messaggio positivo, di fiducia. «La città ferita non si arrende e guarda al futuro, consapevole della sua lunga e proficua storia di incontro e dialogo», dichiara Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. «Una città che, dopo le drammatiche vicende di questa estate, è sempre più al centro dei nostri pensieri e soprattutto dei nostri impegni concreti». La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode del Patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E’ inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.